Vogliamo giustizia!

Vogliamo giustizia!
Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

mercoledì 29 gennaio 2014

"Tributo a Lucio Battisti"

TributoaLucioBattisti

DA NON PERDERE!

Concerto di Luca Vicari sia sul repertorio Battisti-Mogol che su quello Battisti Panella.

chi desiderasse mangiare può prenotare al 3394987052 contributo alla serata 10€

Libreria Galleria delle Arti  via Francesco Caracciolo 12 Roma

Metro A fermata Cipro / Bus 490,492,495,31,33,913,990,999,23

martedì 28 gennaio 2014

Come tre aringhe

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TEATRO DE' SERVI - ROMA

dal 28 gennaio al 16 febbraio 2014

LA NUOVA COMMEDIA

di e con Marco Falaguasta e con Marco Fiorini e Pietro Scornavacchi

06/6795130

TEATRO MARTINITT - MILANO

dal 20 febbraio al 9 marzo 2014

02/36580010

domenica 26 gennaio 2014

Il caso Guareschi/De Gasperi

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Continuando nel cammino da percorrere, lunedì 27 gennaio, alle ore 21:00, avremo come ospite il dr. Aldo Braccio, redattore e collaboratore del progetto Eurasia e dell'omonima rivista, nonchè collaboratore di altre realtà editoriali presenti e passate, sempre contraddistinte dall'adesione ad un pensiero non certamente conforme ed autenticamente coraggioso.
Il dr. Aldo Braccio ci parlerà di questo:
"Guareschi-De Gasperi. Giustizia pilotata, ingiustizia manifesta nell'Italia atlantizzata"
Il caso Guareschi-De Gasperi ebbe il suo epilogo nel 1954 quando lo scrittore emiliano dovette subire una condanna per diffamazione, con tanto di incarcerazione (rifiutò l'appello) per più di un anno, a seguito di una inchiesta giornalistica che aveva portato alla pubblicazione di due lettere di Alcide De Gasperi "istiganti" i bombardamenti alleati su Roma.
Vi aspetto quindi al solito posto (via Duccio di Boninsegna 21/23 - MM Buonarroti) lunedì 27 gennaio alle ore 21,00.
Partecipate e diffondete.


Andrea Benzi
Presidente della Federazione di Milano dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra


TUTTE LE VIE SON PIANE ALL'ANIMOSO
IL POCO AGGIUNTO AL POCO FA TANTO

Aggiornamento n°103 di GEOPOLITICA

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Vi segnaliamo le ultime novità:

Geopolitica:

Asia Pacifico: un nuovo pivot
In corso di stampa Geopolitica, vol. II, no. 2/3 (Estate-Autunno 2013) ASIA PACIFICO: UN NUOVO PIVOT   Da alcuni decenni si parla del XXI come del “Secolo del Pacifico”. Quest’idea è stata solo corroborata dalla decisione dell’Amministrazione Obama di riorientare la strategia nazionale degli USA per fare perno sulla regione dell’Asia-Pacifico. Gli analisti vi leggono una nuova enfasi sul controverso rapporto USA-Cina, il cui scontro per l’egemonia è preconizzato da alcuni. In questo numero di ...

Call for Papers:

Vol. III, n. 1 (Primavera 2014) – India: potenza e contraddizioni
Vol. III, n. 1 (Primavera 2014) India: potenza e contraddizioni Scadenza per le proposte: 15 febbraio 2014 Scadenza per gli articoli: 1 aprile 2014 GEOPOLITICA. Rivista dell’Istituto in Alti Studi di Geopolitica e Scienze Ausiliarie accetta proposte per il numero di Primavera 2014. Il tema monografico del volume è: India: potenza e contraddizioni. Il numero approfondirà molteplici tematiche connesse all’India, potenza emergente, in un anno importante per la politica interna del Paese, viste le programmate ...

I Report dell'IsAG:

Latvia – 20 years after its independence (or a trade-off?)
No. 22 – January 2014 Author: Eva Maurina Language: English Keywords:  Europe  Latvia  Privatization   Download (PDF) / Scarica (PDF)   Abstract Following famous words of my professor Anis Bajrektarevic that: “the Atlantic Europe is a political power-house (with the two of three European nuclear powers and two of five permanent members of the UN Security Council, P-5), Central Europe is an economic power-house, Russophone Europe is an energy power-house, Scandinavian Europe is all of that a bit, and Eastern Europe is none of it”, I wanted to examine the standing of my own place of origin in the ‘new European constellations’. What happens to ...

Collana Orizzonti d'Eurasia:

L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo
L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo Curatori: Dario Citati e Alessandro Lundini Editore: Fuoco Edizioni & IsAG, Roma 2013 Collana: Orizzonti di Eurasia Caratteristiche: 296 pp., cartografie b/n di Lorenzo Giovannini, prefazione di Tiberio Graziani, postfazione di Roberto Valle, € 20,00 ISBN: 9-78889736377-4 Dalla Quarta di copertina La Repubblica del Kazakhstan, che ha acquisito l’indipendenza nel 1991 in seguito alla dissoluzione dell’URSS, è uno dei Paesi più variegati del mondo sotto il profilo della composizione nazionale e religiosa: sul suo vasto territorio si contano infatti oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni all’interno di una popolazione di circa 16 milioni di ...

Collana Heartland:

Halford John Mackinder: Dalla geografia alla geopolitica
Halford J. Mackinder (1861-1947) è stato un uomo dalle molteplici carriere: geografo, è considerato il fondatore moderno della disciplina in Gran Bretagna; educatore, ha creato l’Università di Reading e consolidato la London School of Economics come suo secondo direttore; esploratore, è stato il primo uomo a scalare il Monte Kenya, la seconda vetta africana; politico, ha seduto in Parlamento e ricevuto diversi incarichi ufficiali, tra cui quello d’Alto Commissario britannico nella Russia Meridionale sconvolta dalla guerra civile. ...

Geopolitica Online:

129 etnie e 40 religioni: il Kazakhstan e la sfida della convivenza
Nell’ultimo articolo, scrivendo di A.J. Toynbee, si è citata una sua espressione riguardo alla “molteplicità nell’unità” (multiplicity-in-unity). Un concetto similare è espresso nel titolo de L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà del Kazakhstan contemporaneo, recentissima opera di Fuoco Edizioni a cura di Dario Citati e Alessandro Lundini (e con contributi anche di Eliseo Bertolasi, Giacomo Guarini, Giuliano Luongo e Roberto Valle), la quale inaugura la nuova collana “Orizzonti d’Eurasia” patrocinata dall’IsAG e dedicata all’area ...

Moniz Bandeira: “Spionaggio elemento essenziale nella storia USA”
Jary Cardoso, giornalista brasiliano, nel mese di novembre 2013, ha intervistato il professore Luiz Alberto Moniz Bandeira, membro del consiglio scientifico di “Geopolitica”. Riportiamo a continuazione il testo integrale dell’intervista tradotto in lingua italiana.   Il geopolitico Luiz Alberto Moniz Bandeira, di anni 77, è stato presente nella recente Fiera del Libro di Francoforte per la presentazione delle edizioni dei suoi libri in tre lingue: in mandarino, “Formazione dell’Impero Americano”, pubblicato quest’anno in Cina e ...

Il lievito russo, l’immutabile Iran, l’Europa che non c’è. Intervista a Pietrangelo Buttafuoco
Domenica 12 gennaio è stato presentato presso il Caffè Letterario di Roma l’ultimo libro di Pietrangelo Buttafuoco, “Il dolore pazzo dell’amore” (Bompiani, 2013). Buttafuoco, giornalista e scrittore, è stato anche conduttore televisivo, portando sulla tv italiana il primo e a oggi ultimo programma espressamente dedicato alla geopolitica (“Il Grande Gioco”). Giacomo Guarini lo ha intervistato per noi.   Una prima domanda che vorrei farle è sulla Russia, come realtà antropologica. Cosa dovrebbe attingere, a suo ...

L’Area Med, opportunità strategica per l’Italia
Le prospettive economiche dei Paesi del Mediterraneo, all’infuori dell’eurozona, sono positive. Nel 2013 la crescita economica media dell’Area Med, inclusi i Paesi dell’eurozona, è stata dello 0,4%, valore trainato dai Paesi fuori dall’eurozona, il cui Pil in media è aumentato del 3,5%. I recenti provvedimenti in materia economica e fiscale, faranno di questi Paesi un’opportunità di sviluppo commerciale e industriale.   In tempi di recessione, i Paesi della sponda sud del bacino del Mediterraneo rappresentano ...

Notizie dall'Istituto:

Gli scontri di Kiev: Eliseo Bertolasi intervistato da Funkhaus Europa
Eliseo Bertolasi, ricercatore associato dell’IsAG (Programma “Eurasia”), è stato intervistato dall’emittente tedesca Funkhaus Europa a proposito dei recenti scontri di Kiev. Leggi l’articolo: Sull’orlo della guerra civile Riascolta l’intervista ...

Tensioni nel Mar Cinese Orientale: Daniele Scalea intervistato da L’Indro
Daniele Scalea, direttore generale dell’IsAG e condirettore di Geopolitica, è stato intervistato da Priscilla Inzerilli de “L’Indro” a proposito degli ultimi sviluppi della contesa tra Cina e Giappone nel Mar Cinese Orientale. L’articolo, intitolato Mar Cinese Orientale, ancora tensioni, può essere letto cliccando qui. ...

Video:

La relazione strategica Italia-America Latina. Simona Bottoni a Radio Popolare
Simona Bottoni, ricercatrice IsAG, interviene al programma "Bucanero" di Radio Popolare (22 novembre 2013). ...

Buona lettura!

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venerdì 24 gennaio 2014

L'antimateria del CERN svelerà i segreti dell'Universo

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Prodotto un fascio di antidrogeno che aiuterà a risolvere uno dei misteri più grandi della fisica moderna.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-01-2014] 

Perché viviamo in un universo fatto di materia e non in uno fatto di antimateria? Dove è finita l'antimateria che esisteva subito dopo il Big Bang?

I ricercatori del CERN sono da anni impegnati nel tentare di rispondere a queste domande e, perciò, cercano modi sempre più efficienti non solo di produrre antimateria ma anche di conservarla per più tempo possibile tramite mezzi che non interferiscano troppo con il suo studio.

L’articolo continua qui.

martedì 21 gennaio 2014

Horst Wessel. Un destino tedesco

HorstWessel

Venerdì sera presentazione del libro "Horst Wessel. Un destino tedesco" a cura di Maurizio Rossi.
Circoscrizione 4, Piazza Martignoni 2 - Camnago Volta (Como) - ore 20.45.
Non mancate!

domenica 19 gennaio 2014

Walter Jeder sul Concerto per Carlo

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Lo confesso. Anch’io, come Marco, mi ero chiesto se trent’anni dopo ne valesse ancora la pena. Consapevole dell’onore che Guido mi faceva invitandomi a presentare il Concerto, evocando il mio ormai archiviato protagonismo nei Campi Hobbit, mi odiavo per non aver saputo dire di no ( per vanità? per nostalgia? per incoscienza?) a qualcosa che avrebbe potuto somigliare a certo goffo reducismo autoconsolatorio che, da anni, ho deciso di lasciarmi alle spalle. 

Mi chiedevo se la nostra gente avrebbe accettato, tenuta al buio fino all’ultimo minuto, una sede ostracizzata dai rigurgiti degli ultimi ottusi epigoni dell’odio “antifascista”. Se avrebbe avuto ancora un senso, oggi, parlare di “alternativa” in musica.
Soprattutto, mi pareva stonato riproporre le nostre facce  stanche  di sessantenni sgamati in salsa giovanilista.

Riconosco che mi sono sbagliato.
E’ bastato impugnare il microfono e salire  sul palco del Madison per capire che quella comunità di affetti e di speranze, cementata dagli anni orribili della spranga, non si era dissolta. Trent’anni, una vita, passavano come in un lampo di flash della memoria.
Nomi scomparsi e nuove vite, grandi eventi e piccole infamie, fatiche, gioie, dolori… Solo un attimo di smarrimento e poi “via” a tutta birra.
Quei mille volti attenti, appena velati dai riflettori, erano lì a dirci “ avanti, ci siamo. A dispetto di tutto ci siamo ancora. Vogliamo ancora dividere quelle emozioni che fanno bene, che lavano le scorie del tran-tran quotidiano, la patina gommosa che ci  ha fatto cinici e indifferenti.”

I vecchi amici hanno cantato con la stessa intensità di allora, e forse qualche passione di più, le canzoni mai dimenticate del grande Carlo.
I più giovani le hanno rivisitate a loro modo, cercando nuova forza espressiva , martellando robusto entusiasmo,  offrendo svolte di necessaria ironia. Energia pura.
Oltre tre ore di maratona musicale sono scivolate via senza intoppi – scandite da un’implacabile scaletta di regia – senza concedere più di tanto a sbavature sentimentali.
Ma si avvertiva, sul palco e nella corrente che percorreva quel pubblico così speciale, che ognuno avrebbe avuto qualcosa da raccontare, fame e sete di testimonianze, tanti abbracci da scambiare. Un rito di comunione che non ritenevo più possibile.
Ne sono uscito più leggero, più giovane, più contento di me.
Quando il cuore batteva ancora all’impazzata per l’emozione, è arrivato, a travolgerci, il gran finale: tutti in piedi a dare in voce, in coro, alla nostra idea della vita e del mondo. Una sfida che, alla faccia dell’anagrafe, forse, non si è ancora conclusa. 

Walter Jeder

Da: http://www.cantiribelli.com

venerdì 17 gennaio 2014

ONORE al samurai che terminò la seconda guerra mondiale nel 1974

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Alla fine si arreso: al suo cuore malandato. Al tempo che è passato. Alla morte. Hiroo Onoda, il leggendario ultimo soldato dell’Esercito imperiale giapponese, che soltanto nel 1974 ha deposto le armi imbracciate durante la seconda guerra mondiale, è morto ieri pomeriggio a 91 anni per infarto in un ospedale di Tokyo, dove era stato ricoverato dal 6 gennaio a seguito di una insufficienza cardiaca. La storia della sua vita sembra tratta da un film di Akira Kurosawa, e non solo per la mitica aura da combattente indomito che ha accompagnato tutti i giorni della vita di Onoda, ma anche per quel mescolarsi di atmosfere grottesche a situazioni al limite del tragico che ha connotato la singolare vicenda di un personaggio diventato epico negli anni, a sua insaputa, e suo malgrado.

Un’esistenza, quella di Onoda, che ha intrecciato storia reale e vissuto immaginato: ex ufficiale dell’intelligence, continuò a combattere per decenni sull’isola filippina di Lubang, dove era stato distaccato nel 1944, malgrado la resa del Giappone nella Seconda guerra mondiale. E quando finalmente fu trovato, e poi arrestato nella giungla dell’isola, nessuna personalità, nessun argomento, riuscirono a convincerlo che l’Esercito imperiale era stato definitivamente sconfitto: fedele al suo impegno militare. Personificazione del samurai moderno, pronto a sacrificare un’intera esistenza alla divisa e al voto bellico. Convinto della sua missione, ha continuato a considerarsi ancora in servizio effettivo e permanente, e soltanto con l’intervento del suo ex comandante, che gli ordinò di deporre finalmente le armi, Onoda decise una volta per tutte di porre fine alla “sua” guerra.

Un conflitto, quello che ha impegnato Onoda ben oltre quelli che sarebbero stati i suoi doveri militari, a cui il soldato è sopravvissuto, con altri tre commilitoni, dimostrandosi più forte dei bombardamenti e degli attacchi delle truppe Usa e alleate. Un conflitto, che non ha piegato la volontà di Onoda neanche quando, sempre all’oscuro della sconfitta nipponica, uno dei militari lasciò il gruppo nel 1949, e si arrese volontariamente: un evento che avrebbe potuto segnare una svolta, e mettere fine alla vita bellica di Onoda. A quel punto, infatti, la diplomazia giapponese, informata di quanto accaduto, decise di cominciare a muoversi per il recupero dei superstiti. Ma, ancora una volta, Onoda rimase immune a qualunque tipo di accadimento. Persino quando altri due suoi compagni d’avventura morirono a seguito di scontri a fuoco con gli abitanti dell’isola, lasciando Onoda come unico sopravvissuto, lui scelse di non ritirarsi.

Dovrà arrivare il 1974, anno della svolta cruciale, perché Onoda si arrenda: a marzo di quell’anno, dunque, dopo l’arresto e la chiusura della “sua interminabile guerra”, il tenente fu ricevuto con tutti gli onori dal presidente filippino Ferdinando Marcos, in compagnia della moglie Imelda. Rientrato in patria, accolto con le dovute celebrazioni, dopo appena un anno decise di trasferirsi in Brasile dove, deposte finalmente le armi, cominciò a vivere una vita normale: si sposò, e gestì una piantagione con successo. E quando nel 1984 tornò finalmente in Giappone, ufficializzò la sua richiesta di far riposare in patria le sue stanche spoglie una volta finiti i suoi tumultuosi giorni. E così è stato.

Da: http://www.secoloditalia.it/2014/01/e-morto-il-soldato-hiroo-onoda-lultimo-giapponese-si-era-arreso-alla-sconfitta-solo-nel-1974/

Aggiornamento n° 102 di GEOPOLITICA

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Vi segnaliamo le ultime novità:

Quaderni di Geopolitica:

Italia e Serbia. Passato, presente e futuro di un’amicizia
Quaderni di Geopolitica, no. 3 (Supplemento al Vol. II, 2013) ITALIA E SERBIA. PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI UN’AMICIZIA   Nell’ultimo decennio la Repubblica di Serbia ha conosciuto una rapida crescita economica e attratto ingenti investimenti dall’estero. L’Italia ha svolto in questa evoluzione un ruolo assai importante, tanto da rappresentare oggi il primo investitore nel Paese balcanico. La vicinanza geo-culturale dei due Paesi ha facilitato inoltre un riavvicinamento dei rapporti politici ...

Collana Orizzonti d'Eurasia:

L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo
L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo Curatori: Dario Citati e Alessandro Lundini Editore: Fuoco Edizioni & IsAG, Roma 2013 Collana: Orizzonti di Eurasia Caratteristiche: 296 pp., cartografie b/n di Lorenzo Giovannini, prefazione di Tiberio Graziani, postfazione di Roberto Valle, € 20,00 ISBN: 9-78889736377-4 Dalla Quarta di copertina La Repubblica del Kazakhstan, che ha acquisito l’indipendenza nel 1991 in seguito alla dissoluzione dell’URSS, è uno dei Paesi più variegati del mondo sotto il profilo della composizione nazionale e religiosa: sul suo vasto territorio si contano infatti oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni all’interno di una popolazione di circa 16 milioni di ...

Collana Heartland:

Halford John Mackinder: Dalla geografia alla geopolitica
Halford J. Mackinder (1861-1947) è stato un uomo dalle molteplici carriere: geografo, è considerato il fondatore moderno della disciplina in Gran Bretagna; educatore, ha creato l’Università di Reading e consolidato la London School of Economics come suo secondo direttore; esploratore, è stato il primo uomo a scalare il Monte Kenya, la seconda vetta africana; politico, ha seduto in Parlamento e ricevuto diversi incarichi ufficiali, tra cui quello d’Alto Commissario britannico nella Russia Meridionale sconvolta dalla guerra civile. ...

I Report dell'IsAG:

Il Brasile contemporaneo nel contesto globale. Processi d’integrazione regionale in America Latina e opportunità d’investimento per le imprese italiane
No. 21 – December 2013 Author: Simona Bottoni Language: Italiano Keywords:  Latin American integration  PAC 1  Social inclusion   Download (PDF) / Scarica (PDF)   Abstract Goal of this work is to give an instrument, simply and quickly consultable, as much as possible complete, to the businessmen and to the curiouses of Brazil too, as a guide to help their strategic decisions or, more modestly, to satisfy some of their curiosities. To achieve it an introduction was needed, describing of salient aspects that distinguished the Brazilian social-economic context in the latest years. ...

Geopolitica Online:

Le reti sociali e la difesa. Un’analisi “SWOT”
Introduuzione Le reti sociali sono sempre esistite come tali, anche se ovviamente hanno assunto un significato virtuale grazie a Internet. Possiamo definire una rete sociale come un sito web che permette agli internauti di iscriversi e creare un’identità virtuale chiamata comunemente “profilo”. Diventa sociale in quanto permette di scambiare messaggi pubblici o privati con altri membri iscritti, così come file e collegamenti. La componente essenziale è la possibilità di aggiungere persone o gruppi affini e ...

Le prospettive delle relazioni italo-russe dopo il summit di Trieste
Archiviato il vertice di Trieste, i Governi di Italia e Federazione Russa si sono dati appuntamento a Soči, sede dei Giochi Olimpici invernali nel 2014, in quello che si prospetta come un anno di grande importanza per i due Paesi per il rilancio delle relazioni euro-russe. Nella due giorni italiana (25-26 novembre) il Presidente Vladimir Putin ha incontrato il nuovo Pontefice Francesco, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, gli ex Presidenti del Consiglio Romano Prodi ...

Il Terzo Forum Economico e Commerciale tra Cina e Paesi dell’Est Europa: alla ricerca di un’alternativa all’Europa?
Introduzione Il 26 Novembre si è svolto il Terzo Forum Economico e Commerciale tra la Cina e i Paesi dell’Europa Centrale e Orientale; nei tre giorni di visita, il premier cinese Li Keqian ha incontrato a Bucarest, Romania, i leader di 16 Paesi dell’Europa Centrale e Orientale per discutere di partnership commerciali e di investimenti nei Paesi dell’area. Tale incontro ha confermato le intenzioni, manifestate già da alcuni anni, di aumentare gli investimenti e i ...

Quando la Geopolitica parlava italiano
Negli anni ’30, dalla comune ispirazione rappresentata dalla geografia “biologica” di Friedrich Ratzel, sorsero in Germania, Francia e Inghilterra-USA tre scuole che oggi definiamo “geopolitiche” (sebbene solo i tedeschi e, in misura molto minore, i francesi utilizzassero tale termine). I principali rappresentanti delle tre scuole sono rispettivamente Karl Haushofer, Jacques Ancel e Halford John Mackinder; ognuna di esse aveva posizioni proprie e talvolta contrastanti. Due geografi di Trieste, Ernesto Massi e Giorgio Roletto, raccolsero in ...

La collaborazione tra l’FBI americano e la magistratura del Kazakhstan getta nuove ombre sulla figura dell’oligarca Rakhat Aliyev
È l’11 Febbraio 2006 quando Altynbek Sarsenbayev, dirigente del partito Naghyz Ak Zhol (“Vero Cammino Luminoso”) ed ex ambasciatore kazako in Russia, viene ucciso a colpi di pistola mentre si trova in viaggio di lavoro ad Almaty; assieme a Sarsenbayev perdono la vita il suo autista e la guardia del corpo. Per l’omicidio furono tratti in arresto un dirigente dell’amministrazione del Senato kazako, Yerzhan Utembaev, ed altri cinque ufficiali dei locali servizi di sicurezza. Secondo ...

Cambiamento climatico e guerra ambientale. Un nuovo terrorismo?
Le opinioni espresse nell’articolo sono dell’Autore e possono non coincidere con quelle della Rivista.   Riassunto I cambiamenti climatici sono sempre esistiti. Oggi assistiamo ad un cambiamento climatico globale senza precedenti, in cui le cause naturali giocano un ruolo secondario e dove la mano dell’uomo, attraverso il progresso tecnologico, può provocare enormi catastrofi. Il controllo climatico potrebbe diventare, in un futuro non molto lontano, un’arma di distruzione di massa, potendo essere utilizzata dagli Stati per ...

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mercoledì 15 gennaio 2014

Aggiornamenti rivista EURASIA ( 06/01 – 12/01 2013 )

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Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" dell’ultima settimana (dal 6 al 12 gennaio 2014):

Indice

  • Pubblicazioni
  • Articoli e saggi
  • Appuntamenti

Pubblicazioni

E' attualmente disponibile in libreria l’ultimo numero (4/2013) della Rivista di Studi Geopolitici "Eurasia" (XXXII), intitolato "Il secolo cinese?”.

L'EDITORIALE DEL NUOVO NUMERO

IL SOMMARIO DEL NUOVO NUMERO

Articoli e saggi

Aldo Braccio, DIETRO LA CRISI IN TURCHIA, CHI TIRA LE FILA PER IL “CAMBIO DI REGIME” ?

Redazione, S.VERNOLE, REDATTORE DI “EURASIA”, PRESENTA SU RAI 3 IL NUMERO 3/2013

Giacomo Gabellini, I PADRONI DEL MONDO

Giuseppe Cappelluti, RUSSIA GAINS UKRAINE AND ARMENIA, BUT (MAYBE) WILL LOSE KYRGYZSTAN

Giacomo Gabellini, UNIONE BANCARIA, UN PASSO VERSO LA CATASTROFE (VISTI I PRECEDENTI…)

Redazione, FAIS ALL’IRIB: CONFERENZA “VIA DELLA SETA” MIRA A RITROVARE GRANDI POTENZIALITÀ ECONOMICHE IN ASIA

Giacomo Gabellini, L’OMBRA DI WALL STREET SULLA “RIPRESA” STATUNITENSE


Appuntamenti

LA VIA DELLA SETA 2.0, CONFERENZA A PERUGIA SABATO 18 GENNAIO 2014

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

La Redazione.

invPer consultare gli archivi della Lista di diffusione Eurasia {cliccare}
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martedì 14 gennaio 2014

E’ morto un Camerata

Celsio

      Ciao Celsio! si, solo ciao...ci hai preceduti sul viale dell'Arcobaleno....stai andando incontro alla Luce! Finalmente le tue pene morali e fisiche hanno finito di opprimerti (certo eri un uomo forte e non lo dimostravi! ma quando ci siamo visti a settembre ho letto nel tuo sguardo quanto ti pesava tutta la situazione!)! Il tuo pensiero non era solo la malattia con tutto quello che comportava, certo che no! il tuo pensiero era Maria Giovanna, ne sono sicura. Maria Giovanna che ti ha coinvolto con il suo amore per tutti gli animali, ti ha coinvolto nelle battaglie contro chi faceva del male ai quattrozampe, ha riempito la tua vita e la tua casa di amore incondizionato che solo gli animali sanno dare (anche loro sono tristissimi ora che non sei più qui!)....Maria Giovanna... la tua compagna, amica, moglie...il bersaglio dei tuoi "punzecchiamenti" (quante volte ho sorriso di tenerezza quando vi sentivo battibeccare!?)ma anche delle tue attenzioni...e fulcro incontestato della tua vita! Una vita ricca, piena di avvenimenti, di interessi, di passioni, di lavoro (ti guardavo e pensavo:"che energia!") .... Celsio....  eri sempre in attività... non ti perdevi mai  d'animo...sempre pronto ad una nuova avventura...ad un nuovo progetto...a portare avanti una causa in cui credevi...camicia e gilet anche in pieno inverno...con una tosse che ti squassava, a volte, i polmoni....sempre un pò assorto (cosa pensavi?)....ci mancherai, caro amico, mancherai a tutti noi..perchè a tutti noi hai dato qualcosa di te, del tuo pensiero, del tuo modo di fare! Mancherai a tantissima gente, tanti tuoi amici saranno tristi oggi, chi potrà starà vicino a Maria Giovanna e chi non potrà, ti rivolgerà un lungo pensiero. Ciao Celsio...solo ciao...vai verso la Luce...ci sono tutti i tuoi affetti del passato, anche i tuoi animali sono là che ti aspettano....stai arrivando...sarete ancora insieme...e quando Dio vorrà, saremo ancora insieme!! Ciao Amico sincero!!!

Da Antonella

lunedì 13 gennaio 2014

"LESSICO INATTUALE Un conservatore davanti al pensiero unico".

lessico_inattuale

Aperitivo letterario nelle sale de L'Universale con
Giuseppe Del Ninno ed Andrea Marcigliano che presenteranno
il libro di Gennaro Malgieri
"LESSICO INATTUALE Un conservatore davanti al pensiero unico".

Sarà presente l'Autore,seguirà drink.

Via Francesco Caracciolo 12  -  (via Candia-via Doria) Roma - info:3394987052

Metro A,fermata Cipro -Bus:490,492,495,31,33,23,913,990,999

lessico_inattuale_promo

venerdì 10 gennaio 2014

RAIDO: Tradizione Formazione Rivoluzione

Finalmente on-line il nuovo sito di RAIDO !
Scopri le due nuove macro-sezioni del sito:
quella "politica", della Comunità Militante Raido,
e quella di "e-commerce", della Libreria Raido.

IMPORTANTE!

Per i clienti del sito

Si informano tutti gli iscritti al sito Raido.it che si può accedere tramite la propria username e con la password: raido2013 , che potrà essere cambiata subito dopo l'accesso.

Tesseramento 2014: il tuo contributo a Raido!

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Extraparlamentare, libera, autofinanziata. Questa è la nostra militanza. Dal 1995, nel solco della Tradizione. E vogliamo continuare su questa linea, anche grazie al tuo sostegno concreto.
Anche per quest'anno puoi sostenere RAIDO, iniziativa militante non a scopo di lucro, con l'iscrizione alla nostra Associazione. Con una quota associativa annuale di soli 5 euro, potrai partecipare alle nostre attività (culturali, sportive, ricreative) organizzate periodicamente e acquistare presso la sede di Roma, e tramite il sito web, tutto il materiale disponibile (circa 3000 titoli librari oltre a produzioni artigianali, abbigliamento e non solo).
"Tutto costa", diceva Leon Degrelle, "Ma qualcuno paga, comunque! E non sapete chi! E' dunque una cosa losca. Qui siete voi , è pulito, è netto, ci si vede chiaro!". E' questa la nostra linea, senza se e senza ma. La linea di chi crede che il Fronte della Tradizione si realizza coi fatti e non con le belle parole.
E' possibile iscriversi tutti i giorni, dal Lunedì al Sabato, presso i nostri locali di Via Scirè 21-23, oppure inviando la quota associativa di 5,00 euro a mezzo Poste Pay (raidonotizie@gmail.com per richiedere numero e intestatario), Conto Corrente Postale (c/c n° 1002592663 intestato a: Centro Studi Raido - Via Scirè 21/23 00199, Roma) o bonifico bancario (Iban IT42 K076 0103 2000 0100 2592 663 - Centro Studi Raido Via Scirè 21/23 00199, Roma) o PayPal (intestatario: heliomithras0@gmail.com).
Dopo aver effettuato il versamento, inoltra i tuoi dati (nome e cognome / luogo e data di nascita / luogo di residenza / codice fiscale / riferimenti del pagamento effettuato) a info@raido.it per l'invio della tessera direttamente a casa tua.
Per coloro che effettuano acquisti superiori ai 30 euro, la tessera è gratuita!
Tutti i proventi, tutte le cessioni di materiale, tutte le donazioni e i contributi sono reinvestiti nell'attività militante. L'impegno concreto e quotidiano dei singoli militanti di RAIDO rende possibile la permanenza in vita di questa iniziativa no profit che da 18 anni offre numerose iniziative, eventi e attività in forma assolutamente gratuita.
Sostenere RAIDO, allora, diventa una scelta politica e di coerenza, per chi crede nella Tradizione. Davvero e non a chiacchiere.


Sursum Corda, Raido

Via Scirè 21/23, 00199 Roma
tel: 06.86217334
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Aggiornamento n° 101 di GEOPOLITICA

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Vi segnaliamo le ultime novità:

Corsi:

Master in Geopolitica Sapienza-IsAG: iscrizioni fino al 15 gennaio
Il termine ultimo per le iscrizioni al Master in Geopolitica e Sicurezza Globale dell’Università Sapienza di Roma è stato prorogato fino al 15 gennaio 2014. L’edizione 2014 sarà la prima a vedere l’IsAG tra i co-organizzatori, assieme a CeSI, Centro Studi Diplomatici e Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio. Il Master di II livello è aperto ai possessori di laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento che vogliano realizzare un percorso formativo finalizzato a perseguire obiettivi di alta ...

Quaderni di Geopolitica:

Italia e Serbia. Passato, presente e futuro di un’amicizia
Quaderni di Geopolitica, no. 3 (Supplemento al Vol. II, 2013) ITALIA E SERBIA. PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI UN’AMICIZIA   Nell’ultimo decennio la Repubblica di Serbia ha conosciuto una rapida crescita economica e attratto ingenti investimenti dall’estero. L’Italia ha svolto in questa evoluzione un ruolo assai importante, tanto da rappresentare oggi il primo investitore nel Paese balcanico. La vicinanza geo-culturale dei due Paesi ha facilitato inoltre un riavvicinamento dei rapporti politici ...

Collana Orizzonti d'Eurasia:

L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo
L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo Curatori: Dario Citati e Alessandro Lundini Editore: Fuoco Edizioni & IsAG, Roma 2013 Collana: Orizzonti di Eurasia Caratteristiche: 296 pp., cartografie b/n di Lorenzo Giovannini, prefazione di Tiberio Graziani, postfazione di Roberto Valle, € 20,00 ISBN: 9-78889736377-4 Dalla Quarta di copertina La Repubblica del Kazakhstan, che ha acquisito l’indipendenza nel 1991 in seguito alla dissoluzione dell’URSS, è uno dei Paesi più variegati del mondo sotto il profilo della composizione nazionale e religiosa: sul suo vasto territorio si contano infatti oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni all’interno di una popolazione di circa 16 milioni di ...

Collana Heartland:

Halford John Mackinder: Dalla geografia alla geopolitica
Halford J. Mackinder (1861-1947) è stato un uomo dalle molteplici carriere: geografo, è considerato il fondatore moderno della disciplina in Gran Bretagna; educatore, ha creato l’Università di Reading e consolidato la London School of Economics come suo secondo direttore; esploratore, è stato il primo uomo a scalare il Monte Kenya, la seconda vetta africana; politico, ha seduto in Parlamento e ricevuto diversi incarichi ufficiali, tra cui quello d’Alto Commissario britannico nella Russia Meridionale sconvolta dalla guerra civile. ...

I Report dell'IsAG:

Il Brasile contemporaneo nel contesto globale. Processi d’integrazione regionale in America Latina e opportunità d’investimento per le imprese italiane
No. 21 – December 2013 Author: Simona Bottoni Language: Italiano Keywords:  Latin American integration  PAC 1  Social inclusion   Download (PDF) / Scarica (PDF)   Abstract Goal of this work is to give an instrument, simply and quickly consultable, as much as possible complete, to the businessmen and to the curiouses of Brazil too, as a guide to help their strategic decisions or, more modestly, to satisfy some of their curiosities. To achieve it an introduction was needed, describing of salient aspects that distinguished the Brazilian social-economic context in the latest years. ...

Geopolitica Online:

Should Scotland be an independent country?
La domanda è stata resa nel modo più chiaro ed imparziale possibile. Inizialmente sarebbe dovuta essere “voi siete d’accordo che la Scozia debba essere indipendente?” ma sembrava suggerire la risposta. La vera domanda che qui in Scozia sembrano porsi è: vale la pena essere indipendenti? Ci saranno più benefici a restare dentro il regno unito o ad uscirne fuori? Tutte queste domande saranno riassunte in forma asettica nel prossimo referendum. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione a ...

Halford John Mackinder: Dalla geografia alla geopolitica. La prefazione di Alfredo Canavero
Prefazione del Prof. Alfredo Canavero al libro “Halford John Mackinder: Dalla geografia alla geopolitica“, titolo inaugurale della nuova collana “Heartland – Collana di teoria e storia della Geopolitica” lanciata dall’IsAG in collaborazione con l’editore Fuoco.   Halford John Mackinder (15 febbraio 1861 – 6 marzo 1947), considerato uno dei padri della geopolitica e della geostrategia, non è molto noto in Italia, al di là della cerchia ristretta degli specialisti. Uno dei meriti di questo volume ...

José Mujica: “il miglior Presidente del mondo” incoraggia gli investimenti esteri
Dal 29 novembre del 2009 la Repubblica Orientale dell’Uruguay è governata da quello che è stato definito da New York Times e Le Monde il «miglior Presidente del mondo», José “Pepe” Mujica1. Il settantottenne capo del Frente Amplio alla guida del paese sudamericano viene spesso ricordato per: - la vita avventurosa da guerrigliero Tupamaro; - l’aver trascorso quindici anni di carcere duro a Punta Carretas, da cui tentò una fortunata evasione; - rinunciare al 90% ...

Perché l’Armenia preferisce l’Unione Eurasiatica all’Unione Europea
In Armenia, la mancata firma dell’accordo con l’Unione Europea e la conseguente scelta di intavolare trattative per l’ingresso nell’Unione Eurasiatica ha suscitato un dibattito interno che divide fortemente l’opinione pubblica e gli specialisti di geopolitica e relazioni internazionali. Dopo aver pubblicato il commento dell’analista Stepan Grigoryan, molto polemico nei confronti dell’attuale dirigenza armena e della sua apertura verso l’Unione Eurasiatica, presentiamo ai lettori il parere di segno opposto di Artem Chačaturjan, direttore del portale analitico ...

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mercoledì 8 gennaio 2014

Danze e ritmi dei Caraibi a “L’Universale”

I Concerti del Giovedi

Vi ricordiamo che i concerti del Giovedi' continuano secondo il programma. Il prossimo giovedì 09 Gennaio l'amico e grande pianista, Marcos Madrigal    eseguirà alcuni brani della sua terra natale. Non mancate all'appuntamento.
Leggere e diffondere l'allegato. Grazie
Libreria/Galleria delle Arti via F.Caracciolo 12 Roma

info e prenotazioni:3394987052/3480468591

lunedì 6 gennaio 2014

Noi non dimentichiamo: 7 gennaio 1978 7gennaio 2014

odioantifascista

Io non so dimenticare
la mia rabbia e la vergogna
nel vedere un ragazzino
che era già messo alla gogna
per aver voluto dire
"Io non posso dimenticare
un passato dignitoso
per il quale provo onore"
E veniva trascinato
per i corridoi di scuola
col cartello appeso al collo
con su scritta una parola
che per noi voleva dire
uno con un ideale
ma per tutto quanto il mondo
era il simbolo del male
E noi siamo ancora qui
per ricordare
e noi siamo ancora qui
per chi vuol dimenticare
Io non posso più scordarmi
del suo corpo sul selciato
e del fiore che sbocciava
dal suo sangue raggrumato
e un bastardo giornalista
preparava già una storia
dalla trama un po' già vista
per sporcarne la memoria
tanto da arrivare a dire
che era stato un suo fratello
a sparargli nella nuca
profittando del bordello,
per far ricader la colpa
su quei poveri compagni
vittime senza giustizia
del fascismo e dei suoi inganni
Ma noi siamo ancora qui
per ricordare
e noi siamo ancora qui
per chi vuol dimenticare
Io non chiedo la vendetta
non mi aspetto trasparenza
questa terra benedetta
non conosce la giustizia
Voglio solo ricordare
senza scomodare i morti
ma che almeno i nostri figli
non conoscano quei torti
E noi siamo ancora qui
per ricordare
e noi siamo ancora qui
per chi vuol dimenticare.
Per mille e mille
e mille e mille anni...

AccaLarenziaRBN

Aggiornamenti rivista EURASIA ( 23/12/13 – 05/01/14 )

eurasia[4]

 

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" delle ultime settimane (dal 23 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014):

Indice

  • Pubblicazioni
  • Articoli e saggi
  • Appuntamenti

Pubblicazioni

E' in uscita il nuovo numero (4/2013) della Rivista di Studi Geopolitici "Eurasia" (XXXII), intitolato "Il secolo cinese?”.

L'EDITORIALE DEL NUOVO NUMERO

IL SOMMARIO DEL NUOVO NUMERO

Articoli e saggi

STEFANO VERNOLE ALL’IRIB: CERTI PAESI MANTENGONO EGITTO NEL CAOS PER INTERESSI DI ISRAELE

Giuseppe Cappelluti, TURCHIA E ARMENIA: UNA RICONCILIAZIONE POSSIBILE?

Aldo Braccio, CINA E TURCHIA, RELAZIONI IN CRESCITA

Caterina Gallo, CRISI DIPLOMATICA E SEGNI DI DISGELO: POSSIBILI ACCORDI SUL NUCLEARE

Giovanni Caprara, LA CENTRALITÀ DELL’ANALISTA NEL MONDO MULTIPOLARE

Aldo Braccio, DIETRO LA CRISI IN TURCHIA, CHI TIRA LE FILA PER IL “CAMBIO DI REGIME”?

Appuntamenti

LA VIA DELLA SETA 2.0, CONFERENZA A PERUGIA SABATO 18 GENNAIO 2014

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

La Redazione.

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sabato 4 gennaio 2014

Aggiornamento n° 100 della rivista GEOPOLITICA

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Corsi:

Master in Geopolitica Sapienza-IsAG: iscrizioni fino al 15 gennaio
Il termine ultimo per le iscrizioni al Master in Geopolitica e Sicurezza Globale dell’Università Sapienza di Roma è stato prorogato fino al 15 gennaio 2014. L’edizione 2014 sarà la prima a vedere l’IsAG tra i co-organizzatori, assieme a CeSI, Centro Studi Diplomatici e Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio. Il Master di II livello è aperto ai possessori di laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento che vogliano realizzare un percorso formativo finalizzato a perseguire obiettivi di alta ...

Quaderni di Geopolitica:

Italia e Serbia. Passato, presente e futuro di un’amicizia
Quaderni di Geopolitica, no. 3 (Supplemento al Vol. II, 2013) ITALIA E SERBIA. PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI UN’AMICIZIA   Nell’ultimo decennio la Repubblica di Serbia ha conosciuto una rapida crescita economica e attratto ingenti investimenti dall’estero. L’Italia ha svolto in questa evoluzione un ruolo assai importante, tanto da rappresentare oggi il primo investitore nel Paese balcanico. La vicinanza geo-culturale dei due Paesi ha facilitato inoltre un riavvicinamento dei rapporti politici ...

Collana Orizzonti d'Eurasia:

L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo
L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo Curatori: Dario Citati e Alessandro Lundini Editore: Fuoco Edizioni & IsAG, Roma 2013 Collana: Orizzonti di Eurasia Caratteristiche: 296 pp., cartografie b/n di Lorenzo Giovannini, prefazione di Tiberio Graziani, postfazione di Roberto Valle, € 20,00 ISBN: 9-78889736377-4 Dalla Quarta di copertina La Repubblica del Kazakhstan, che ha acquisito l’indipendenza nel 1991 in seguito alla dissoluzione dell’URSS, è uno dei Paesi più variegati del mondo sotto il profilo della composizione nazionale e religiosa: sul suo vasto territorio si contano infatti oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni all’interno di una popolazione di circa 16 milioni di ...

Collana Heartland:

Halford John Mackinder: Dalla geografia alla geopolitica
Halford J. Mackinder (1861-1947) è stato un uomo dalle molteplici carriere: geografo, è considerato il fondatore moderno della disciplina in Gran Bretagna; educatore, ha creato l’Università di Reading e consolidato la London School of Economics come suo secondo direttore; esploratore, è stato il primo uomo a scalare il Monte Kenya, la seconda vetta africana; politico, ha seduto in Parlamento e ricevuto diversi incarichi ufficiali, tra cui quello d’Alto Commissario britannico nella Russia Meridionale sconvolta dalla guerra civile. ...

I Report dell'IsAG:

Il Brasile contemporaneo nel contesto globale. Processi d’integrazione regionale in America Latina e opportunità d’investimento per le imprese italiane
No. 21 – December 2013 Author: Simona Bottoni Language: Italiano Keywords:  Latin American integration  PAC 1  Social inclusion   Download (PDF) / Scarica (PDF)   Abstract Goal of this work is to give an instrument, simply and quickly consultable, as much as possible complete, to the businessmen and to the curiouses of Brazil too, as a guide to help their strategic decisions or, more modestly, to satisfy some of their curiosities. To achieve it an introduction was needed, describing of salient aspects that distinguished the Brazilian social-economic context in the latest years. ...

Geopolitica Online:

Kiev, la nuova “Stalingrado” della Russia
Dal nostro corrispondente a Kiev   Il 21 novembre 2013 Kiev ha sospeso la stesura dell’accordo di associazione UE-Ucraina. Tale è stata la decisione del Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina. Inoltre, sono state date istruzioni ai ministeri competenti per riprendere il dialogo con i Paesi membri dell’Unione Doganale1. Era impossibile non prevedere, come reazione a questo preciso atto politico, un’esplosione di protesta da parte, soprattutto, dei sostenitori dell’integrazione europea. Da quella data, manifestazioni di massa si ...

Geopolitica: che cos’è e perché in Italia ne abbiamo bisogno
Geopolitica è un termine che deve i suoi natali allo svedese R. Kjellén (1864-1922), il quale la intendeva come una parte – quella relativa al rapporto tra Stato e territorio – della sua più generale disamina dello Stato come “ente organico” che, al pari degli altri organismi viventi, nasce, cresce, si ammala e muore. Il geografo britannico H.J. Mackinder (1861-1947), cercando di riscontrare nella storia dell’uomo delle regole generali determinate dai fattori geografici, ispirò in ...

Il Pakistan tra Islam e Nucleare. Intervista a Shahid Mobeen
Intervista al prof. Shahid Mobeen dell’Università Pontificia Lateranense, fondatore dell’associazione pakistani cristiani in Italia, a opera di Roberto Colella.   Il Pakistan è nato come uno Stato laico eppure nel corso del tempo è diventato il primo Stato islamico nel Mondo. Quali fattori hanno condizionato il Pakistan verso un islam militante e quali sono state le ripercussioni verso le minoranze religiose a cominciare da quella cristiana? Il Pakistan nasce come uno stato laico, tant’è che ...

I BRICS e il Mediterraneo: il mare della multipolarità?
“Tutto va ricatturato e riposizionato nella struttura generale della storia, cosicché, malgrado le difficoltà, i fondamentali paradossi e contraddizioni, potremo rispettare l’unità della storia che è anche l’unità della vita” Fernand Braudel   La regione mediterranea s’identifica assolutamente col corso della storia mondiale: è l’area delle civiltà e degl’imperi, un grande mare geopolitico-geoculturale e geofilosofico destinato a giudicare l’ascesa e la caduta delle potenze mondiali. La regione mediterranea oggi ha qualcosa in più con cui ...

L’Italia continua per la strada delle privatizzazioni ma rischia una ulteriore marginalizzazione della propria economia
Nonostante le esperienze negative del passato ed in controtendenza rispetto ai paesi che meglio avanzano nel mezzo della crisi, la privatizzazione delle attività pubbliche torna ad essere considerata strumento utile per l’economia nazionale.   Far passare l’idea che il problema risieda nell’eccessivo indebitamento pubblico e non nell’esplosione di quello privato, soprattutto finanziario, come ammesso dal vice-presidente della Bce Vítor Constâncio, è funzionale all’imposizione di ricette economiche controproducenti che bloccano ogni tipo di spesa pubblica, anche ...

La guerre en Syrie et la notion de propagande
Dans la guerre en Syrie, l’entourage du chef de l’État français a fait état de «la grande détermination de la France à réagir et à ne pas laisser ces crimes impunis». Barak Obama et François Hollande «partagent la même certitude sur la nature chimique de l’attaque» ainsi que sur la «responsabilité indubitable du régime». L’administration étasunienne affirme que sa volonté d’intervenir n’a pas pour objet le règlement du conflit. Ainsi,le secrétaire d’Etat John Kerry a ...

L’evoluzione del “Sistema di Integrazione Centro Americano” e i rapporti con gli Stati Uniti e l’Unione Europea
Introduzione Lo scenario latino americano, presenta attualmente, un quadro assai complesso nel quale convivono alleanze e raggruppamenti di Paesi che, negli ultimi decenni, hanno dato vita a numerose e variegate istituzioni regionali e sub regionali. L’America Latina, dopo l’Europa, è l’area in cui si è maggiormente sviluppato il fenomeno del regionalismo, un fenomeno che ha dato vita al Mercato Comune del Sud (MERCOSUR), la Comunità Andina, il Sistema d’Integrazione Centroamericana (SICA) e nuovi esperimenti di ...

Notizie dall'Istituto:

Assegno di ricerca “Il Golfo Persico nella geopolitica del Medio Oriente” (Università di Genova)
L’IsAG ha co-finanziato per l’anno 2013 l’assegno di ricerca “Il Golfo Persico nella geopolitica del Medio Oriente”, assegnato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Genova. Il progetto si è posto l’obiettivo di esaminare il ruolo del Golfo Persico nell’ambito della geopolitica del Medio Oriente, considerando i rilevanti cambiamenti in corso nell’intera regione a partire dal 2011 con l’inizio della cosiddetta ‘Primavera Araba’. La prima parte della ricerca indaga sulle ragioni che rendono cruciale, per gli equilibri internazionali, l’intera area del Golfo Persico, focalizzandosi sul ruolo dei singoli paesi che si affacciano su esso. La seconda parte del progetto si incentra invece sull’influenza ...

Buona lettura!

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