Vogliamo giustizia!

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Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

giovedì 30 maggio 2013

Gli allegri filibustieri di D’Annunzio

orion_filibustieri_D'Annunzio

Venerdì 31 Maggio allo Spazio Ritter in via Maiocchi 28 a Milano,

Maurizio Murelli e Marco Valle presentano la nuova pubblicazione firmata AGA per celebrare il 150° anniversario di Gabriele d'Annunzio.

http://www.orionlibri.net/negozio/gli-allegri-filibustieri-di-dannunzio/

Aggiornamento n° 77 di GEOPOLITICA

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Buongiorno,

siamo lieti di segnalarle le novità di questa settimana:

Ultimo numero:

America Latina: tentativi di unità
Geopolitica, vol. I, no. 4 (Inverno 2012) AMERICA LATINA: TENTATIVI DI UNITA' L'ultimo decennio ha visto l'America Latina muoversi a grande velocità sulla strada dell'integrazione regionale. Il Mercosur ha inglobato il Venezuela e si prepara a fare lo stesso con la Bolivia. E' stata creata l'UNASUR che riunisce tutte le nazioni del Sudamerica. La CELC fa concorrenza all'OAS sul piano pancontinentale, ma esclude significativamente i due paesi anglosassoni. Infine, i ...

Eventi:

L’IsAG a Sport Against Violence: il 7-8-9 giugno a Roma
Sport Against Violence (SAV) è una manifestazione annuale che integra i valori dello sport, della cultura e della cooperazione per promuovere una partecipazione attiva alla vita sociale e al sostegno dei popoli che vivono in contesti svantaggiati. La manifestazione, organizzata da SAV, Università Popolare dello Sport, Libera Accademia di Roma e Associazione “La Corsa di Miguel”, e sostenuta o patrocinata da vari organismi tra cui il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Lazio e il ...

Sudamerica isola di pace? L’11 giugno a Palazzo Salviati
L’America Latina sta attraversando una intensa fase di trasformazione. Il processo d’integrazione ha subito una notevole accelerazione in questi ultimi anni. La creazione di nuove istanze politico-istituzionali, soprattutto in Sudamerica, ha riportato alla luce la tanto anelata unità latino-americana, che viene associata spesso al concetto politico-culturale di “Patria Grande”. La creazione dell’UNASUR e della CELAC hanno fornito nuovi meccanismi di cooperazione e coordinamento nei settori strategici non solo dell’economia, ma anche della difesa con l’obiettivo ...

IsAG e Università: in arrivo due iniziative accademiche sul Mediterraneo
L’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), nel perseguire il proprio scopo statutario della promozione dello studio della geopolitica, coopera strettamente col mondo accademico. Nelle prossime settimane due importanti iniziative formative avranno luogo come frutto di questa cooperazione. Si tratta dei seminari Difesa, sicurezza e diritto internazionale nel Mediterraneo all’Università Kore di Enna e della Summer School on Democratization and Political Transitions in the Arab World all’Università di Minho (Portogallo). Il ciclo ...

Articoli:

L’Europa Orientale fra scetticismo e integrazione
Mentre l’Unione Europea è alle prese con una devastante crisi economica e finanziaria che ne attanaglia le strutture, il percorso d’integrazione sembra farsi sempre più lontano. Fra transizione politica e default economico, una riflessione sul perché l’Europa dell’Est appaia sempre più ostile alle politiche comunitarie.  Fra i temi più attuali del dibattito politico comunitario, quello relativo alla recente adesione dei Paesi dell’area centro-orientale del continente europeo alle strutture di Bruxelles, costituisce, di fatto, un ...

La mappa del mondo: il ritorno della geopolitica
La globalizzazione, il cambiamento climatico e l’auge del continente asiatico sono alcune delle ragioni che hanno riconferito un ruolo attuale a tale disciplina.   Nel corso di quasi mezzo secolo, la teoria geopolitica è stata praticamente proibita. Nell’Unione Sovietica, questa scienza veniva tacciata come “borghese”. In Occidente era considerata politicamente scorretta e, in generale, per tale disciplina mostravano interesse solo professori di provincia, che non avevano nessuna opportunità di entrare nel establishment. La geopolitica è ...

Eurointegrazione, Kosovo e Metohija, cooperazione: le priorità della politica estera serba
S.E. Ana Hrustanovic, Ambasciatrice della Repubblica di Serbia in Italia dal 2011, ha una profonda conoscenza del nostro paese. Dottoressa in Lingua e letteratura italiane, già vicecapo della missione diplomatica serba, ha studiato a Perugia e Roma. Di seguito pubblichiamo il testo del suo intervento al convegno IsAG-MiSE “Serbia: l’opportunità è vicina”, svoltosi il 14 maggio scorso (clicca qui per resoconto, foto e testi degli altri interventi).   Egregi signore e signori, innanzitutto vorrei ringraziare ...

I Paesà al 38° parallelo. Anche l’Italia partecipò alla Guerra di Corea
La Guerra di Corea è uno di quegli argomenti storici non molto conosciuti e studiati, in Italia. Ma si sa, la storia è ciclica e quello che è successo in passato periodicamente si ripresenta. Forse però nessuno poteva immaginare che questo ciclo fosse così breve e che la storia riprendesse corpo a soli cinquant’anni esatti di distanza. Il copione non è variato di nulla. All’epoca, la Corea del Nord cercò di invadere la sorella del ...

Serbia: una priorità per la politica estera italiana
Il Min.Plen. Carlo Lo Cascio, capo dell’Unità Balcani, ha rappresentato il Ministero degli Affari Esteri alla recente conferenza “Serbia: l’opportunità è vicina”, organizzata dall’IsAG e dal MiSE come primo appuntamento del ciclo “Business Intelligence 2013″ (clicca qui per il resoconto del convegno). Di seguito il testo del suo intervento.   Sono molto lieto di poter intervenire oggi a questo primo incontro del ciclo di seminari Business Intelligence 2013, organizzato dal MiSE e dall’Istituto di Alti ...

Buona lettura!

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mercoledì 29 maggio 2013

L’informazione nell’Italia in crisi: funzioni, deformazioni, prospettive.

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L'appuntamento di Giovedì 30 Maggio ore 20 nei locali di via F.Caracciolo 12 Roma è, per la serie "Incontri con la stampa",sul tema:

L'INFORMAZIONE NELL'ITALIA IN CRISI: FUNZIONI, DEFORMAZIONI, PROSPETTIVE.

Se ne parlerà con Adalberto Baldoni giornalista e saggista,Paolo Cuomo giornalista e docente universitario, Gianluigi Indri giornalista rai.

Il contributo per la cena è 20€ si invita a prenotarsi non oltre le ore12 di giovedì 30 maggio.

INFO 3394987052/3480468591   leggere l'allegato,grazie

martedì 28 maggio 2013

Cuore matto ci ha lasciati

Ancora un altro pezzo di giovinezza che va via….

Ogni minuto tanti uomini lasciano questo mondo senza quasi aver lasciato traccia del loro passaggio.

La sorte e la bravura hanno fatto in modo che quanto sopra non accadrà per Little Tony.

Ciao Elvis italiano!

domenica 26 maggio 2013

La tua primavera la nostra libertà

francesco

Nel ricordo di Francesco Cecchin

“La tua primavera, la nostra libertà”

Musica e Parole nel ricordo di Francesco Cecchin

Mercoledi 29 maggio ore 20.30

con La Vecchia Sezione

Sala Ouverture

Via Tripoli 22 (Roma)

giovedì 23 maggio 2013

Il sangue non teme la bava

unaseradinverno

Omaggio di Cesare Ferri a Dominique Venner

Di Mishima, Alberto Moravia ebbe a scrivere che era uno psicopatico, di Venner Barbara Spinelli ci dice che in fondo il francese aveva al suo attivo solo qualche opuscolo. Quanta bava alla bocca! Mi domando: cosa hanno lasciato e cosa lasceranno dietro di sé persone come queste, se non una lunga, sottile striscia appunto di bava? Dalle loro case di Parigi - ogni intellettuale radical-chic che si rispetti tiene casa a Parigi - la Spinelli et similia si impegnano per svilire il gesto di Venner magari aggrottando la fronte in segno di disgusto: era più che prevedibile. Per loro i La Rochelle, i Mishima, i Palach, i Venner (mi scuso se al momento mi sfuggono altri nomi) sono dei frustrati incapaci di affrontare la vita, non capendo che questi "frustrati" si sono sacrificati per un'idea che hanno incarnato con fierezza. Ma che ne sanno questi intellettuali che si guardano allo specchio ogni due per tre e che considerano la cultura come una bella valigia da far vedere, che ne sanno di sacrificio (inteso come sacrum facere), di idea incarnata e di morte come ultimo atto di una vita vissuta eroicamente? Non ne sanno niente, ma ciononostante parlano, parlano, parlano. Che noia!

Cesare Ferri

Da:http//www.noreporter.org

Aggiornamento n° 76 di GEOPOLITICA

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Vi segnaliamo le novità di questa settimana:

Ultimo numero:

America Latina: tentativi di unità
Geopolitica, vol. I, no. 4 (Inverno 2012) AMERICA LATINA: TENTATIVI DI UNITA' L'ultimo decennio ha visto l'America Latina muoversi a grande velocità sulla strada dell'integrazione regionale. Il Mercosur ha inglobato il Venezuela e si prepara a fare lo stesso con la Bolivia. E' stata creata l'UNASUR che riunisce tutte le nazioni del Sudamerica. La CELC fa concorrenza all'OAS sul piano pancontinentale, ma esclude significativamente i due paesi anglosassoni. Infine, i ...

Eventi:

Sudamerica isola di pace? L’11 giugno a Palazzo Salviati
L’America Latina sta attraversando una intensa fase di trasformazione. Il processo d’integrazione ha subito una notevole accelerazione in questi ultimi anni. La creazione di nuove istanze politico-istituzionali, soprattutto in Sudamerica, ha riportato alla luce la tanto anelata unità latino-americana, che viene associata spesso al concetto politico-culturale di “Patria Grande”. La creazione dell’UNASUR e della CELAC hanno fornito nuovi meccanismi di cooperazione e coordinamento nei settori strategici non solo dell’economia, ma anche della difesa con l’obiettivo ...

IsAG e Università: in arrivo due iniziative accademiche sul Mediterraneo
L’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), nel perseguire il proprio scopo statutario della promozione dello studio della geopolitica, coopera strettamente col mondo accademico. Nelle prossime settimane due importanti iniziative formative avranno luogo come frutto di questa cooperazione. Si tratta dei seminari Difesa, sicurezza e diritto internazionale nel Mediterraneo all’Università Kore di Enna e della Summer School on Democratization and Political Transitions in the Arab World all’Università di Minho (Portogallo). Il ciclo ...

Articoli:

L’Ucraina, l’Italia e l’Europa: intervista all’Ambasciatore Jevhen Perelygin
S.E. Jevhen Perelygin è il nuovo Ambasciatore della Repubblica d’Ucraina in Italia: nominato il 28 dicembre scorso, lo scambio delle lettere credenziali è avvenuto il 4 aprile. Economista, già ambasciatore in Irlanda e al Consiglio d’Europa, da diversi anni S.E. Perelygin si occupa dei rapporti dell’Ucraina con l’UE: ha diretto il Dipartimento per l’Integrazione prima del Ministero degli Affari Esteri, poi del Consiglio dei Ministri e infine dell’Amministrazione presidenziale; è stato membro della delegazione per ...

Serbia, l’opportunità è vicina: il primo seminario Business Intelligence IsAG-MiSE
Martedì 14 maggio, presso la Sala “Gaetano Martino” del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), si è tenuto il primo incontro del ciclo di seminari Business Intelligence 2013 intitolato “Serbia: l’opportunità è vicina”, organizzato dall’IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) e dal MiSE in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma. Il dibattito, moderato da Dario Citati, Direttore del Programma “Eurasia” dell’IsAG, si è incentrato su due direttive parallele: il ...

Il futuro dell’Iran dopo le elezioni: l’IsAG al convegno IGS a Roma
Martedì 7 maggio gli esperti italiani d’Iran si sono riuniti a Roma, presso il Circolo Ufficiali FF.AA. di Palazzo Barberini, per discutere delle imminenti elezioni presidenziali nel paese persiano. Organizzatore dell’evento l’Institute for Global Studies diretto da Nicola Pedde. Tra i circa venti presenti selezionati dall’IGS anche due rappresentanti dell’IsAG, il presidente Tiberio Graziani e il direttore generale Daniele Scalea, oltre a vari diplomatici, accademici e giornalisti come Pejman Abdolmohammadi (Università di Genova), Renzo Guolo ...

Moniz Bandeira: la visione sudamericana della storia
Lo scorso febbraio, la casa editrice Renmin University Press, una delle più importanti università cinesi, ha lanciato a Pechino l’opera del professore brasiliano Luiz Alberto Moniz Bandeira, La formazione dell’Impero Americano (dalla guerra contro la Spagna a quella in Iraq), tradotta in cinese da Shu Juanping. Il libro, edito in Argentina e Cuba, nel 2005 è valso all’autore il titolo di Intellettuale dell’anno, conferitogli dall’Unión de Escritores (UBA) e ha venduto nelle nazioni limitrofe quattro ...

Buona lettura!

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martedì 21 maggio 2013

COSA E’ IL CAPITALISMO

VI INVITIAMO VENERDÌ SERA
24 MAGGIO
alle ore 20.50 

al Ciclo di Conferenze:


"COSA E’ IL CAPITALISMO"

Nona Conferenza
IL CAPITALISMO:
IL PREDOMIONIO DELL'AVERE SULL'ESSERE
- seconda parte -

presso la sede di Caposaldo Associazioni Unite
in Via Michelangelo da Caravaggio, 7 - GRASSOBBIO (BG)

Relatore: Paolo Galante di anticapitalismo.it

Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/369442293175800/

Ingresso Libero

domenica 19 maggio 2013

Crittografia quantistica, un passo avanti significativo

Ricercatori dell'agenzia spaziale tedesca aprono la strada per una rete mondiale di comunicazioni satellitari supersicure.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-05-2013]

La crittografia quantistica è una specie di santo Graal per i crittografi, in quanto dovrebbe permettere di rendere inattaccabili le comunicazioni.

Essa permetterebbe infatti ai due soggetti della comunicazioni di rendersi immediatamente conto di un eventuale intruso, e l'attività stessa di osservazione fatta dal "terzo incomodo" altererebbe il messaggio, rendendolo di fatto inutile per i malintenzionati.

Un gruppo di ricercatori del DLR (l'agenzia spaziale tedesca) in collaborazione con alcuni colleghi dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco sono riusciti a risolvere uno dei problemi pratici connessi all'utilizzo di questa tecnica, ossia la trasmissione di una chiave crittografica quantistica da un oggetto in rapido movimento.

Per continuare a leggere l’articolo clicca qui.

giovedì 16 maggio 2013

Aggiornamento n°75 di GEOPOLITICA

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Vi segnaliamo le novità di questa settimana:

Ultimo numero:

America Latina: tentativi di unità
Geopolitica, vol. I, no. 4 (Inverno 2012) AMERICA LATINA: TENTATIVI DI UNITA' L'ultimo decennio ha visto l'America Latina muoversi a grande velocità sulla strada dell'™integrazione regionale. Il Mercosur ha inglobato il Venezuela e si prepara a fare lo stesso con la Bolivia. E' stata creata l'UNASUR che riunisce tutte le nazioni del Sudamerica. La CELC fa concorrenza all'OAS sul piano pancontinentale, ma esclude significativamente i due paesi anglosassoni. Infine, i ...

Eventi:

IsAG e Università: in arrivo due iniziative accademiche sul Mediterraneo
L’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), nel perseguire il proprio scopo statutario della promozione dello studio della geopolitica, coopera strettamente col mondo accademico. Nelle prossime settimane due importanti iniziative formative avranno luogo come frutto di questa cooperazione. Si tratta dei seminari Difesa, sicurezza e diritto internazionale nel Mediterraneo all’Università Kore di Enna e della Summer School on Democratization and Political Transitions in the Arab World all’Università di Minho (Portogallo). Il ciclo ...

Articoli:

L’India ha bisogno di una politica estera federale
Il populismo competitivo in Tamil Nadu riguardante la situazione della popolazione tamil nello Sri Lanka ha generato grande allarme a Nuova Delhi circa il modo in cui questioni politiche caratterizzanti uno Stato estero sovrano hanno iniziato a interferire con la politica estera e la sicurezza dell’India. Anche se in parte hanno esagerato, i partiti dravidiani non hanno tutti i torti, ma da un punto di vista generale, piuttosto che nel caso specifico che stanno sostenendo. ...

L’Islanda fa marcia indietro
Dopo aver fatto parlare di sé come modello economico alternativo che preserva lo stato sociale dalle ripercussioni negative del capitalismo finanziario, l’Islanda torna nelle mani di una classe politica conservatrice e neoliberista. Le elezioni legislative del 27 aprile hanno dimostrato che la maggioranza degli islandesi non apprezza la ricetta economica del centro-sinistra per risollevare il Paese dalla crisi. L’ex coalizione di governo composta da socialdemocratici e verdi, infatti, è uscita pesantemente sconfitta dalle recenti consultazioni ...

Le saline della Bolivia e le “Politiche di Stato” della Cina
Nel 2010 la Repubblica Popolare Cinese e lo Stato Plurinazionale di Bolivia hanno festeggiato venticinque anni di intense relazioni diplomatiche. Nell’ultimo decennio, i loro rapporti, si sono intensificati. In un primo momento, il Governo cinese, concesse al Governo boliviano crediti per l’acquisto di macchine agricole. Col tempo, furono accordati a La Paz anche finanziamenti agevolati per la fornitura di materiale bellico ed, infine, per la messa in orbita di un satellite per le telecomunicazioni. ...

Il Mali: da Stato democratico a Stato fallito
Fino alla primavera del 2012 il Mali poteva essere inserito nella lista dei Paesi africani che avevano da tempo intrapreso la strada della democratizzazione, superando momenti bui e avendo la capacità di rendere efficaci importanti politiche. Esperti e fonti autorevoli indicavano nel Mali un esempio di come, grazie alla collaborazione internazionale, si potessero raggiungere, anche in Africa, degli standard democratici importanti e, soprattutto, che si potessero risolvere dei problemi che per lungo tempo avevano pregiudicato ...

Cyber Intelligence Sharing and Protection Act of 2013: i diritti digitali nell’era della cyber warfare
Tempi duri per i sostenitori statunitensi della privacy online. Il 18 aprile scorso, infatti, è stato approvato per la seconda volta alla Camera dei Rappresentanti il disegno di legge definito CISPA, acronimo di Cyber Intelligence Sharing and Protection Act, un intervento normativo che si propone come strumento di sostengo per le forze dell’ordine statunitensi nella lotta alle minacce criminali online, facilitando l’acquisizione di dati web, altrimenti riservati, per ragioni investigative e permettendo dunque di assicurare ...

L’accordo tra Kosovo e Serbia è un successo per l’Unione Europea
Sono passati ormai 14 anni dalla fine di quella che è stata battezzata la guerra del Kosovo. L’ex provincia serba ha testato in pieno le reali capacità dell’Unione Europea nelle relazioni internazionali. Quel ruolo le competerebbe per l’importanza economica, demografica e i valori che trasmette, ma, nel campo degli affari esteri, fa ancora fatica ad affermarsi come attore principale. Per la sua stessa struttura indefinita – meno di uno stato ma più di un’organizzazione internazionale ...

Buona lettura!

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mercoledì 15 maggio 2013

"La sinistra è di destra" di P.Sansonetti

piero

GIOVEDI' 16 MAGGIO ore 20 a L'Universale presentazione del libro "La sinistra è di destra" di P.Sansonetti.Ne discuteranno insieme all'autore F.Torriero e M.Renzaglia

Aperitivo all'insegna del...dibattito, come si diceva già diversi anni or sono. Ma è bene che le idee circolino. Il volume della serata è su ideali, programmi politici e risultati fallimentari di una sinistra rinunciataria. Ne  discute insieme a Piero Sansonetti,già direttore di Liberazione, Fabio Torriero direttore della rivista La Destra. Introduce e modera Miro Renzaglia giornalista e scrittore.

Metro A fermata Cipro - Bus 490-492-495-913-31-33-990-999 tram 19

Via F.Caracciolo 12 Roma - Libreria/Galleria delle Arti L'Universale

lunedì 13 maggio 2013

You ‘ll never walk alone

walkalone

«Quando cammini nel in mezzo a una tempesta tieni bene la testa in alto e non aver paura del buio. Alla fine della tempesta c’è un cielo d’oro e la dolce canzone d’argento cantata dall’allodola cammina nel vento, cammina nella pioggia. Anche se i tuoi sogni saranno sconvolti e scrollati, va avanti, va avanti con la speranza nel tuo cuore e non camminerai mai da sola»: questa canzone, You ‘ll never walk alone, è cantata da cinquant’anni dai tifosi del Liverpool, i Red devils, prima e dopo ogni partita, e sia che si vinca sia che si perda. Se ne parla in Italia perché il vecchio cuore rossonero Enrico Letta l’ha suggerita al reggente Gugliemo Epifani come slogan o inno del Pd. Niente da dire, il brano, tutt’altro che bello, suadente e melodico, cantato da Frank Sinatra, Johnny Cash, Elvis Presley, ha però una sua straordinaria potenza e forza evocativa. Tanto che la frase è scritta a caratteri di metallo su un o dei gate dello stadio di Anfield, il cosiddettoShankly gate, da cui entravano negli anni Settanta e Ottanta gli hooligan di Liverpool, tra i più micidiali d’Europa. La canzone fu scritta nel 1945 da una coppia americana per un musical, ma divenne famosa nel Regno Unito solo nel 1963, quando la reincisero Gerry and the peacemakers, gruppo della British Invasion che la fecero schizzare la primo posto delle classifiche. Forse le parole, forse il gruppo, forse la melodia, fatto sta che i tifosi, soprattutto quelli della Kop (la curva sud dei Devils), non smisero mai più di cantarla. Ora, va detto che Liverpool non era solo la città dei Beatles, ma era un agglomerato urbano, piuttosto brutto, che viveva sulle fabbriche e sul porto. Fu anche il luogo dove per la prima volta nella storia dell’Inghilterra la polizia usò i gas lacrimogeni contro i civili, nel 1981, quando i portuali protestavano per la crisi dovuto all’uso dei container che produsse  moltissima disoccupazione. Fu lì che nacquero gli skinhead, che trovarono in quella canzone, in quelle parole, il cemento identitario per riunirsi, protestare, vivere insieme, ubriacarsi e andare allo stadio. Gli skinhead, come è noto, erano lavoratori delle fabbriche o del porto che avevano i capelli rasati per via dei pidocchi, mettevano gli anfibi come scarpe antinfortuni e indossavano i jeans attillati affinché non si impigliassero nei macchinari a trascinamento. Tra gli hooligans c’erano moltissimi skin, sopratutto in quel ventennio 70/80 quando la disoccupazione creò masse di sottoproletari emarginati urbani che traevano la loro unica consolazione nel bere, nell’andare allo stadio e soprattutto nel cantare insieme, per non sentirsi mai più soli. È anche vero che You ‘ll never walk alone oggi è molto di più che l’inno del Liverpool F.C., l’hanno adottato altre squadre come gli scozzesi del Celtic e anche altre fuori dall’isola, come squadre tedesche e persino giapponesi. Insomma, non è però uno slogan come I have a dream o comeYes, we can, perché trae le sue radici se non dalla disperazione certamente dall’emarginazione e dalla voglia di fare parte di un gruppo ristretto quanto reietto. Con una speranza: che non camminerai mai più solo perché noi siamo con te.  Se il nostro premier avesse saputo tutto questo, forse non avrebbe proposto come inno del Pd il successo del 45 giri di Gerry and the peacemakers, ma probabilmente il suo lato B:It’s alright, ossia “Va tutto bene”, che se non si adatta al Pd di oggi, potrebbe però adattarsi a quello di domani. Soprattutto se, come adesso, Letta non cammina più da solo, ma con Berlusconi…

di Antonio Pannullo

Aggiornamenti rivista EURASIA ( 06/05 – 12/05 2013 )

eurasia

 

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" dell’ultima settimana (dal 6 al 12 maggio 2013):

Indice

  • Articoli e saggi
  • Pubblicazioni

Articoli e saggi

Stefano Ricci, LE MINORANZE ETNICHE UNGHERESI

Giacomo Gabellini, GLI STATI UNITI SULL’ORLO DEL COLLASSO ECONOMICO

Claudio Mutti, LE CINQUE DITA DI GENGIS KHAN

Sara Nardi, CINA: IL MANCATO INCONTRO DI ABBAS E NETANYAHU

Redazione, SHOCK

INTERVISTA A PAUL CRAIG ROBERTS

Pubblicazioni

E' attualmente disponibile in libreria l’ultimo numero (1/2013) di "Eurasia" (XXIX), intitolato "Imperialismo e Impero”.

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

La Redazione.

invPer consultare gli archivi della Lista di diffusione Eurasia {cliccare}
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domenica 12 maggio 2013

VELIA per Emanuela Orlandi

Ricevo e pubblico

emanuela

Siamo stati invitati, come Gruppo Ufficiale Facebook della pagina di EMANUELA ORLANDI, alla XIV edizione "RACE FOR THE CURE 2013" di Roma in programma al Circo Massimo il 19 maggio 2013


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La manifestazione si propone di raccogliere fondi, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e sostenere le donne che stanno combattendo o hanno superato la malattia invitandole a partecipare indossando una maglietta e un cappellino rosa come testimonianza positiva ed incoraggiamento.

Come di consueto, la manifestazione sarà caratterizzata dalla corsa di 5km (competitiva e non competitiva) e dalla passeggiata di 2 km, nel percorso che attraverserà Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali e tornerà al Circo Massimo, ruotando attorno al Colosseo.


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Siamo intenzionati, come Gruppo Ufficiale Facebook della pagina di EMANUELA ORLANDI, a partecipare alla passeggiata di 2 km e con un gazebo per dare maggiore visibilità alla Petizione.


Ai partecipanti che verseranno il contributo minimo di iscrizione (13 euro) sarà consegnata, fino ad esaurimento, la t-shirt ufficiale, la borsa gara con gli omaggi degli sponsor (valore commerciale di 40 euro) e il pettorale per le “Donne in Rosa”, una t-shirt speciale ed una borsa omaggio dedicata solo per loro. [dal sito www.raceforthecure.it]

Il nostro intento è quello di partecipare alla passeggiata per dare un contributo alla manifestazione e con il gazebo (nella sola giornata di domenica 19 maggio), far conoscere la Petizione di Pietro Orlandi.


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TIPO EVENTO:

Passeggiata di due km;

CONTRIBUTO MINIMO DI PARTECIPAZIONE:

13 Euro interamente da versare all’organizzazione della manifestazione "RACE FOR THE CURE 2013";

MODALITA’ DI ISCRIZIONE:

Contemporanea compilazione del modulo di pre-adesione e in seguito direttamente dal sito "RACE FOR THE CURE 2013"

SCADENZA ADESIONI/PAGAMENTO:

Entro le ore 24:00 del 15 maggio 2013.


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Per informazioni

info@emanuelaorlandi.it

info@romacapitalemagazine.it

venerdì 10 maggio 2013

Concerto per Evita musiche di Gardel,Piazzolla,Girotto

SABATO 11 MAGGIO ore 21.00 a L'Universale CONCERTO per EVITA

evita

Un importante appuntamento musicale dedicato ad Eva Peron nata il 7 maggio di tanti anni fa ma sempre nel cuore della stragrande maggioranza del suo popolo.

Un quartetto di diplomati presso l'Accademia di Santa Cecilia, il Majin Saxofon Quartet, attraverso la musica di autori come Gardel, Piazzolla, Girotto, interpreterà il pathos dell'anima argentina. Un appuntamento da non perdere.

Contributo alla serata 10€ compresa una consumazione; è possibile come di consueto, mangiare affettati e formaggi con l'aggiunta di 5€.

INFO e PRENOTAZIONI 3394987052/3480468591    leggere e diffondere l'allegato, grazie

Metro A fermata Cipro - Bus 490-492-495-913-31-33-990-999 tram 19

Via F.Caracciolo 12 Roma - Libreria/Galleria delle Arti L'Universale

giovedì 9 maggio 2013

Aggiornamento n° 74 di GEOPOLITICA

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Vi segnaliamo le novità di questa settimana:

Ultimo numero:

America Latina: tentativi di unità
Geopolitica, vol. I, no. 4 (Inverno 2012) AMERICA LATINA: TENTATIVI DI UNITA' L'ultimo decennio ha visto l'America Latina muoversi a grande velocità sulla strada dell'™integrazione regionale. Il Mercosur ha inglobato il Venezuela e si prepara a fare lo stesso con la Bolivia. E' stata creata l'UNASUR che riunisce tutte le nazioni del Sudamerica. La CELC fa concorrenza all'OAS sul piano pancontinentale, ma esclude significativamente i due paesi anglosassoni. Infine, i ...

Eventi:

IsAG e Università: in arrivo due iniziative accademiche sul Mediterraneo
L’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), nel perseguire il proprio scopo statutario della promozione dello studio della geopolitica, coopera strettamente col mondo accademico. Nelle prossime settimane due importanti iniziative formative avranno luogo come frutto di questa cooperazione. Si tratta dei seminari Difesa, sicurezza e diritto internazionale nel Mediterraneo all’Università Kore di Enna e della Summer School on Democratization and Political Transitions in the Arab World all’Università di Minho (Portogallo). Il ciclo ...

Serbia: l’opportunità è vicina. Il 14 maggio al Ministero dello Sviluppo Economico
Nell’ultimo decennio la Serbia ha conosciuto una rapida crescita economica e attratto ingenti investimenti dall’estero. L’Italia ha svolto in questa evoluzione un ruolo assai importante, sia come partner commerciale che come partner industriale, tanto da rappresentare oggi il primo investitore nel Paese. La Serbia, così prossima all’Italia, costituisce una porta di accesso anche verso altri mercati, grazie a diversi accordi di libero scambio stipulati con Paesi terzi. Un partner che rappresenta dunque una meta vicina ...

Articoli:

Tra Oriente e Occidente: interessi economici e strategici in Myanmar
Nuove opportunità economiche, un’importante posizione a livello strategico, un regime in fase di transizione, o comunque in bilico tra vecchie alleanze e nuove prospettive. Questi elementi consentono di cogliere il rinnovato interesse nei confronti del Myanmar, da parte degli attori regionali, “vecchi” alleati come la Cina in primis, fino a nuovi protagonisti come gli Stati Uniti. Solo pochi anni fa, sarebbe stato impensabile annoverare il Myanmar tra i paesi su cui gli Stati Uniti potessero ...

Il gioco pericoloso di Henrique Capriles e dell’opposizione venezuelana
Il candidato della destra venezuelana rifiuta la sua sconfitta alle elezioni presidenziali del 14 aprile 2013, nonostante la trasparenza degli scrutini riconosciuta dagli osservatori internazionali. Al contrario, incita i suoi sostenitori a “esprimere la loro collera”. Il bilancio è pesante: almeno 7 morti e 61 feriti. All’indomani della vittoria elettorale di Nicolás Maduro il 14 aprile 2013, Henrique Capriles Radonski ha rifiutato i risultati del suffragio popolare e ha invitato i suoi sostenitori a scendere ...

Le industrie di Stato e l’interesse nazionale
Da qualche tempo ormai si parla di cedere le ultime partecipazioni statali, un retaggio vero e proprio degli anni in cui le imprese di Stato erano il perno dello sviluppo italiano. Oggi sembra che ci si appresti ad abbandonare Eni e alcune sue controllate, ma le nubi si addensano anche su Finmeccanica che sembra essere presa di mira in maniera sempre più costante dalla magistratura. A distanza di vent’anni, maturata l’esperienza delle prime dismissioni, andrebbe ...

Le potenzialità economiche dell’Ucraina
Il testo che segue è basato sull’intervento del console Volodymyr Vorona alla conferenza “Ucraina-Italia: opportunità d’impresa” svoltasi a Milano lo scorso 19 marzo. Nella foto a fianco, il Console Commerciale in compagnia del co-autore dell’articolo, il dott. Eliseo Bertolasi dell’IsAG, in occasione della conferenza.   Dopo il crollo dell’URSS nel 1991, l’Ucraina ha dovuto fronteggiare ingenti problemi di riconversione della sua economia per adeguarla al nuovo status di Paese indipendente inserito nel mercato mondiale. Il ...

Paraguay: ventre molle dell’America latina
Le recenti consultazioni elettorali in Paraguay riportano dopo soli quattro anni al potere il “Partido Colorado” con la presidenza di Horacio Cartes eletto con il 45% dei consensi rispetto al principale sfidante del Partito Liberale Efrain Alegresuo (che ne ha ottenuto circa il 37%) e con la maggioranza dei seggi sia alla Camera dei Deputati che al Senato. La tornata elettorale, dunque, riconsegna il potere in mano ai conservatori nazionalisti che avevano governato il Paese ...

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martedì 7 maggio 2013

“Eroica” l’ultimo disco di Skoll

cantiribelli-skoll-questo-mondo-non-basta

Ecco qui l’intervista a Skoll, a cura del nostro collaboratore Andrea. Da poche settimane è iniziato il tour di promozione di “Eroica”, ultima fatica discografica già recensita da Cristina Di Giorgi

Di seguito trovate domande(in grassetto) e risposte. Ringraziamo ancora una volta Skoll per la disponibilità che ci ha dimostrato.

Ciao Skoll, grazie per aver accettato quest’intervista telefonica e bentornato sulle pagine di Cantiribelli! Innanzitutto, ti andrebbe di iniziare con uno sguardo al passato? Se ripensi ad Armilustri Absinthium, il tuo penultimo lavoro, sei ancora soddisfatto della sua riuscita complessiva a quasi tre anni dalla sua pubblicazione?

Direi proprio di sì: al di là dei giudizi estremamente positivi raccolti in questi anni, dal mio punto di vista, il punto di vista della produzione artistica in generale e del missaggio più nello specifico, credo che Armilustri sia il mio lavoro più riuscito. Riascoltandolo ancora oggi, mi ritrovo nelle scelte fatte a suo tempo. Per quanto riguarda gli arrangiamenti, sono sicuramente quelli più vicini a ciò che musicalmente sono in grado di fare con maggiore facilità e naturalezza.

Molto bene. Venendo al nuovo disco, possiamo tranquillamente affermare che si tratta di un vero e proprio concept album; ti andrebbe dunque di illustrarci il concept alla base di Eroica ed anche il messaggio che intendi trasmettere agli ascoltatori? Nella tua carriera infatti non ti sei mai limitato semplicemente a contestare, ma anche a proporre soluzioni e modelli ideali.

E’ certamente un concept album, pensato e strutturato in un certo senso come un’opera rock: dal punto di vista musicale, infatti, ho cercato di spingere il più possibile su arrangiamenti e un’intera produzione che trasmettessero l’idea di una base compatta e coerente, senza particolari variazioni sul tema e senza abbracciare uno spettro eccessivamente ampio di sonorità: lo scopo era quello di fare in modo che l’album seguisse dall’inizio alla fine un determinato percorso musicale. Dal punto di vista delle tematiche, il discorso è proprio quello di un’opera rock: il disco traccia, per suggestioni ed episodi non sempre conosciuti, la storia d’Italia dall’unificazione fino ad oggi. I pezzi non sono ordinati cronologicamente all’interno del disco ma abbiamo dato grandissima importanza alle date: ogni canzone, infatti, ha una chiara data di riferimento messa in grande evidenza dalla grafica che accompagna il cd. La prima canzone in ordine cronologico tratta del Risorgimento ed è una dedica a chi ha fatto l’Italia al di fuori di logiche politiche, massoniche ed ultraliberali, con quello slancio ideale che ha effettivamente caratterizzato parte del Risorgimento (quello repubblicano) e moltissimi degli uomini e dei ragazzi che ne sono stati protagonisti. Si tratta di un fenomeno storico complesso, caratterizzato da forze spesso in contrasto tra loro, che non andrebbe analizzato in modo superficiale, riducendolo alle sole figure di Cavour o della monarchia sabauda. Ho scritto questo disco, così pieno di figure eroiche della nostra nazione, in un periodo di sbandamento nazionale con l’intento di mostrare un’Italia differente da quella odierna… Ho provato ad immaginare cosa avrebbero pensato della situazione attuale del nostro Paese, uomini e donne della nostra storia passata che all’Italia hanno dato non solo la giovinezza, ma spesso anche la vita. Esiste un’Italia differente, un’Italia migliore di quella di oggi. Da qui bisogna ripartire. La crisi reale non è economica, è identitaria: la nazione ha bisogno di ritrovare sé stessa. In Eroica sono raccontate alcune storie, tra le tante che si potevano scegliere, con lo scopo di riscoprire e mostrare nuove rotte ideali.

Su questo non c’è dubbio, basta soffermarsi anche solo sull’indegno teatrino politico di queste ultime settimane.

Il discorso politico ormai esula da ogni considerazione e valutazione, siamo arrivati ad un punto talmente basso che anche solo parlarne, purtroppo, equivale a sprecare fiato. La politica del compromesso permanente dei vari Berlusconi, Monti, Bersani, Casini, l’estinto Fini e altri protagonisti della vecchia fattoria – con l’incompetenza, il belare, l’accettazione di ogni tipo di richiesta straniera – offende la storia dell’Italia. Questi pagliacci tragici e ignoranti, e la loro corte di disperati, fenomeni da baraccone, lustrascarpe e prostitute offendono chi ha fatto l’Italia con coraggio e convinzione. Offendono i miei bisnonni sul Piave, mio nonno ad El Alamein.

Purtroppo ci troviamo d’accordo con te. Tornando all’album, in passato quando hai trattato di eventi o personaggi hai posto molta attenzione non solo alle virtù militari, ma anche morali; vorrei dunque chiederti in base a quali criteri hai scelto questa volta i protagonisti e le situazioni di Eroica.

I temi trattati in Eroica sono nati spontaneamente. Quando scrivo una canzone, infatti, l’aspetto emozionale è assolutamente predominante su quello razionale. Questa volta ho cercato semplicemente di coniugare questo aspetto con la trattazione di argomenti legati ad un dato momento storico significativo della Nazione: penso, per esempio, alla leggendaria carica di Isbuscenskij, descritta in L’ultima carica. Oltre ad essere un evento della Seconda Guerra Mondiale davvero incredibile, straordinario, mi sembrava rappresentasse estremamente bene un’epoca. Così, ho scritto canzoni dedicate alla Grande Guerra, alla Seconda, oppure ambientate tra i due conflitti. Non mancano riferimenti più recenti: la conquista italiana del K2, la figura di Paolo Borsellino. In particolare, Quanto vale?, dedicata al magistrato siciliano, è principalmente una denuncia contro l’osceno compromesso politico mafioso. È vero che nella seconda parte del brano c’è un messaggio positivo, ma è anche vero che la canzone è un atto di denuncia verso questa politica sempre pronta a prostituirsi per elemosinare consenso. E un tributo doveroso verso chi, come Paolo Borsellino, ha vissuto diversamente, con la schiena dritta e la coscienza pulita.

Parlando ora più diffusamente degli arrangiamenti, in Armilustri Absinthium la tua musica si era evoluta verso uno stile – uso le tue parole – basato su ballate per chitarra e pianoforte. Eroica, invece, sembra essere in qualche modo una fusione fra lo stile di Armilustri Absinthium stesso e le sonorità più dure di Sole e Acciaio, con la particolare aggiunta del violoncello. Voglio quindi domandarti se avevi in mente questo tipo di approccio già all’inizio della fase di scrittura dei brani o se ti è venuto naturale man mano che la composizione prendeva forma.

Avevo intenzione di realizzare un disco che non fosse acustico: l’arrangiamento lo ha curato come di consueto Fabio Constantinescu, ma io avevo in testa idee molto precise. Tutto è partito da qui. In generale avevo voglia di tornare al rock, di mettere da parte almeno per questo disco l’arrangiamento acustico che invece era stato protagonista di Armilustri Absinthium. Volevo suoni delle chitarre che fossero distorti, crudi e diretti, sufficientemente selezionati per dare alle canzoni quell’aspetto musicale coerente e compatto di cui ho già parlato. Per quanto riguarda invece il pianoforte, dal momento che rischiava di integrarsi difficilmente con queste sonorità, ho scritto due canzoni pensate proprio per il piano che non rompessero quell’atmosfera cupa che caratterizza un po’ tutto l’album. A tutto ciò ho poi scelto di aggiungere il violoncello. Già in passato (con Il segreto di Lacedemone) avevamo usato ampiamente un’avanzata campionatura di archi. Questa volta, però, l’idea era diversa. Volevo usare esclusivamente il violoncello: questo strumento, infatti, lavora in intervallo di tono che si sposa perfettamente con l’atmosfera scura e rock di Eroica. I violini, per fare un esempio, stanno più in alto e sarebbero usciti dal tema musicale portante. Infine, il missaggio è stato eseguito in modo da valorizzare molto il suono delle chitarre, anche a scapito della chiarezza e dei volumi della voce: una scelta, molto soggettiva e più o meno condivisibile, tesa a rinforzare l’impronta rock del disco.

E come pensi di rendere dal vivo questa atmosfera? Cosa hai in serbo per chi verrà ad ascoltare te ed i tuoi compagni di band dal vivo?

Abbiamo pensato molto (facendo diverse prove) a come rendere dal vivo le canzoni di questo disco: sul palco, la nostra formazione è limitata ad un ambito acustico, ma io non volevo fare il solito spettacolo. Per cercare di proporre anche dal vivo le sfumature e gli aspetti più rock di Eroica ho elaborato una sorta di presentazione mista: ogni canzone viene introdotta da un breve filmato di poco più di un minuto che illustra la tematica trattata su un estratto della canzone stessa in versione originaria; dopo l’introduzione, la canzone viene suonata integralmente in versione acustica. In questo modo, nell’ambito dello stesso concerto, è possibile ascoltare le canzoni nelle due versioni. Fin dalle prime presentazioni, il risultato è stato molto positivo.

Non ci resta che presenziare al prossimo spettacolo allora! Ultima domanda per te, a carattere un po’ più generale: in passato hai definito i tuoi brani come “canzoni spontanee di amore e di lotta”. Ti andrebbe di spiegarci in maniera più esaustiva questa tua affermazione e, perché no, cosa significano per te i concetti di amore e lotta?

Dal punto di vista musicale ho una caratterizzazione e un’identità piuttosto delineate. A ben vedere, però, l’aspetto che mi distingue in maniera diretta e immediata da artisti “commerciali” del filone cantautoriale rock risiede chiaramente nelle tematiche trattate. In generale, lo strumento canzone è stato letteralmente rovinato da argomenti amorosi ripetitivi, banali, scontati, inflazionati. Anch’io, in più di 13 anni e 8 dischi, ho scritto molte canzoni d’amore. Per me, però, questa non è altro che una delle tante tematiche possibili. Oltretutto, l’accezione è ampia: cantare un’ideale o dell’eroismo dei ragazzi di Ardito Desio sul K2 e del sacrificio di Borsellino, non è pur sempre cantare di amore? Naturalmente, chi ama davvero è anche il primo, forse l’unico, disposto a lottare. Lottare sacrificandosi è sempre un atto di amore.

Da: http://www.cantiribelli.com

lunedì 6 maggio 2013

Aggiornamenti rivista EURASIA ( 29/04 – 5/06 2013 )

eurasia

 

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" dell’ultima settimana (dal 29 aprile al 5 maggio 2013):

Indice

  • Articoli e saggi
  • Video
  • Pubblicazioni

Articoli e saggi

Sara Nardi, RELAZIONI SINO-INDIANE: TENSIONI TERRITORIALI SULLA SCIA DEL 1962

Gabriele Quattrocchi, IL MONDO FATTO A PEZZI: IL CASO SUDANESE

Col.Sup. Ye Feng, L’ESERCITO CINESE: UNA FORZA DI PACE NEL MONDO

Matteo Pistilli, RIFORME E JUS SOLI: SERIA ELABORAZIONE O PROPAGANDA?

Rachele Pagani, L’URUGUAY DI “PEPE” MUJICA

Andrea Rosso, GLI ARSENALI NUCLEARI OGGI, UNA MINACCIA GLOBALE

Video

LA REPUBBLICA ISLAMICA DELL’IRAN TRA ORDINAMENTO INTERNO E POLITICA INTERNAZIONALE

Pubblicazioni

E' attualmente disponibile in libreria l’ultimo numero (1/2013) di "Eurasia" (XXIX), intitolato "Imperialismo e Impero”.

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

La Redazione.

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domenica 5 maggio 2013

Roma antica e quotidianità italiana

Roma_dentro

Un nuovo saggio svela sorprendenti e dimenticati legami tra Roma antica e quotidianità italiana

È uscito in libreria in questi giorni ROMA DENTRO, un saggio storico di costume sulla Romanità antica e sui suoi riverberi nell'Italia di oggi.

Scritto dal giornalista Paolo Casolari, con il contributo dello scrittore della Tradizione Giandomenico Casalino, il volume, pubblicato per i tipi della MMC Editore, svela lo spirito di Roma nel quotidiano italiano con nuove chiavi di lettura, rappresentando al lettore un almanacco di evidenze e circostanze obliate che ci fanno riscoprire l’orgoglio di appartenenza alla grande Civiltà degli antenati nel momento in cui l’Italia pare aver perso l'anima.

Come dividiamo il tempo, perché festeggiamo certe ricorrenze, dove nascono i colori della nostra bandiera, i confini delle nostre regioni, la provenienza dei nostri nomi, i gesti quotidiani, la sfortuna di alcuni numeri, gli eroismi dimenticati, ma anche certi vizi. Un torrente carsico, insomma, ci lega ai nostri grandi antenati e ci spiega l’origine delle più note feste cristiane, l’uso del presepe e l’albero, le sagre paesane, il legame ai santi. Non vanteremmo oggi, poi, miti del “made in Italy”come la buona tavola senza la grande cucina romana, della piazza e del centro storico senza gli àuguri, dell’acqua “sempre e comunque” e della pulizia senza le terme, del benessere fisico e della sanità gratuita senza l’isola Tiberina. E neppure useremmo certi amuleti senza il “fascinum”, né giocheremmo a scacchi senza il “ludus latrunculorum” o ameremmo certi sport senza i gladiatori o saremmo rappresentati da una stella bianca a cinque punte senza “Venus”.

La gran parte del nostro “patrimonio comportamentale” viene dall’Urbe. Ma noi lo abbiamo dimenticato.

E lo ricorda anche il contributo di Casalino, con un suo prezioso cammeo sulle origini esoteriche del legame indissolubile tra Roma e l’Italia.

Completano le trecento pagine di ROMA DENTRO un calendario delle “ricorrenze parallele” in 150 anni d’Italia unita,  in 1500 anni di devozione cattolica e in 1200 anni di Romanità classica.

L'autore non è alla sua prima opera editoriale, ma quest'ultima ha il dono dell'originalità e della completezza, esplorando un mondo sinora composto solo da frammenti.

Il libro è in distribuzione in questi giorni nelle librerie romane al costo di 22 euro. Scontato del 15% è acquistabile su  www.romadentro.it  (in contrassegno o con bonifico bancario o con carta di credito).

Per ulteriori informazioni clicca qui.

sabato 4 maggio 2013

Cara Boldrini, la libertà è l'unico tabù

La nuova presidente della Camera chiede un giro di vite contro la violenza sul web ma c'è il rischio di una deriva autoritaria.

laura-boldrini

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-05-2013]

Laura Boldrini, deputata alla prima legislatura, eletta nelle liste di Sel, è la nuova presidente della Camera dei Deputati, già distintasi per i tagli alle spese e per il rifiuto di girare con la scorta.

Dopo una vita spesa nell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, oggi, proprio a causa del suo precedente impegno per gli "ultimi" della Terra, è vittima di numerosi aggressioni verbali sul web, a base di insulti sessisti e razzisti.

L’articolo continua qui.

giovedì 2 maggio 2013

Aggiornamento n°73 di GEOPOLITICA

logo_geopolitica

Vi segnaliamo le novità di questa settimana:

Ultimo numero:

America Latina: tentativi di unità
Geopolitica, vol. I, no. 4 (Inverno 2012) AMERICA LATINA: TENTATIVI DI UNITA' L'ultimo decennio ha visto l'America Latina muoversi a grande velocità sulla strada dell'integrazione regionale. Il Mercosur ha inglobato il Venezuela e si prepara a fare lo stesso con la Bolivia. E' stata creata l'UNASUR che riunisce tutte le nazioni del Sudamerica. La CELC fa concorrenza all'OAS sul piano pancontinentale, ma esclude significativamente i due paesi anglosassoni. Infine, i ...

Eventi:

IsAG e Università: in arrivo due iniziative accademiche sul Mediterraneo
L’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), nel perseguire il proprio scopo statutario della promozione dello studio della geopolitica, coopera strettamente col mondo accademico. Nelle prossime settimane due importanti iniziative formative avranno luogo come frutto di questa cooperazione. Si tratta dei seminari Difesa, sicurezza e diritto internazionale nel Mediterraneo all’Università Kore di Enna e della Summer School on Democratization and Political Transitions in the Arab World all’Università di Minho (Portogallo). Il ciclo ...

Articoli:

Il terzo governo Netanyahu e la visita di Obama: niente di nuovo in Palestina
La visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in Israele – con le tappe in Cisgiordania ed in Giordania tra il 20 e 22 marzo – ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto in riferimento alle attese della vigilia riguardo un possibile back on track dei negoziati con i palestinesi. Si è trattato del primo viaggio dell’Obama presidente. Era il gennaio del 2006, infatti, quando nelle vesti di senatore dell’Illinois intraprese la sua prima visita ufficiale ...

La lezione iraniana per gli Arabi: il necessario dialogo dentro la civiltà
Il testo seguente è la traduzione italiana del saggio redatto dalla politologa irano-portoghese Ghoncheh Tazmini e letto in occasione della conferenza “Thinking Out of the Box“, svoltasi a Braga e Oporto il 21 e 22 febbraio scorsi nell’ambito del progetto NEPAS patrocinato dall’IsAG.   Introduzione Le rivolte che hanno interessato gran parte del mondo arabo negli ultimi due anni hanno introdotto notevoli cambiamenti nella regione, come la deposizione di capi di Stato in alcuni paesi ...

Geopolitica della Democrazia sovrana. La lezione di Roberto Valle al Colloquium IsAG
Nel pomeriggio di martedì 23 aprile, presso il Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma, ha avuto luogo il secondo seminario del Colloquium Italo-Russo 2013 organizzato dall’IsAG in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma La Sapienza. I lavori sono stati aperti dai saluti del Direttore del Centro Russo Oleg Osipov, che ha ringraziato l’IsAG per la promozione dell’iniziativa, e dal Direttore del Programma “Eurasia” dell’Istituto Dario Citati, moderatore dell’evento. Il ...

Il focus USA dall’Atlantico all’Asia-Pacifico: la Cina nel mirino
Alla fine del secondo conflitto mondiale Stati Uniti e Unione Sovietica, gli unici veri vincitori della guerra, si proponevano come guide di un sistema alternativo e rivale. Nonostante la sfida fosse globale, inizialmente era l’Europa il vero oggetto del contendere. Gli Stati Uniti compresero che per limitare l’Unione Sovietica era necessario riorganizzare quella parte del mondo in funzione antisovietica concentrando le proprie risorse economico-militari a discapito di altre regioni del mondo. Tra le fila nordamericane ...

L’America Latina e l’opportunità del multipolarismo
Il multipolarismo costituisce per i paesi emergenti una occasione per aumentare i propri gradi di libertà nell’agone internazionale. Le classi dirigenti di importanti paesi quali il Brasile, la Russia, l’India e la Cina hanno compreso che l’opzione dell’integrazione a vari livelli, da quello economico a quello più propriamente politico, è da preferirsi ai fini dei singoli specifici interessi nazionali. Le nuove politiche estere ...

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Vent'anni di Web libero e gratuito

Il 30 aprile 1993 Tim Berners-Lee rendeva pubblica la tecnologia alla base del World Wide Web.

Tim-Berners_Lee

Tim Berners-Lee con la sua invenzione nel 1994.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-04-2013]

Il 30 aprile è una data importantissima per quanti adoperano Internet ma, in realtà, per il mondo intero: si può infatti considerare il compleanno del Web.

Il 30 aprile 1993, esattamente vent'anni fa, Tim Berners-Lee rendeva pubblicamente disponibile la tecnologia che aveva iniziato a sviluppare nel 1989 e che aveva fatto conoscere ai propri colleghi del CERN nel 1991.

L’articolo continua qui

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