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domenica 7 ottobre 2012

Era già stato tutto scritto e previsto

libreriaar

Spettabile redazione de L’Antibancor,

vent’anni fa, nel mese di Settembre, usciva il primo numero della vostra pubblicazione. La situazione nazionale pareva non dissimile dall’odierna: una classe politica asservita agli interessi stranieri, corrotta e priva di ogni credibilità; una tecnocrazia capace di imporre le sue prime scelte sovranazionali; ed un sistema capitalistico sempre meno nazionale, sempre più globalizzato o, come si diceva un tempo, sempre più apolide.

A vent’anni di distanza tutte le patologie indicate si sono tramutate in metastasi; ed è stata, lo è ancora, la collana dell’Antibancor ad aver individuato nel modo più chiaro l’origine scatenante delle malattie: l’usurocrazia. A firma Haereticus, già dalla prima uscita, si prevedevano gli effetti devastanti che il divorzio fra Ministero del Tesoro e Banca d’Italia (allora da poco effettivo) avrebbe prodotto sull’economia italiana e sulla libertà della nazione.

I dati riportati in quel testo non mentivano e non mentono: la privatizzazione del sistema finanziario pubblico ha coinciso con una più marcata e sostenuta irresponsabilità politica, avente per conseguenza l’esplosione di quello stesso debito di cui, oggi, gli speculatori ci chiedono conto. Una circolo perverso che il Fronte Nazionale aveva individuato con tanta preveggenza da risultare, evidentemente, pericoloso (come ammesso per altre tematiche).

Quello del divorzio fra popolo e moneta è solo un esempio, forse il più importante richiamando l’attualità: ma negli anni ’90 la vostra redazione è stata in grado di anticipare tutti i temi cruciali della crisi civile occidentale: dai diktat di Maastricht all’ipocrisia dei gestori americani (Solomon Brothers, Goldman Sachs ecc.) delle così dette asimmetrie informative, dalla perdita di sovranità alle bolle speculative degli strumenti derivati. Tutti elementi di quotidiana discussione.

Insomma, il lavoro dell’Antibancor andrebbe celebrato, o meglio riproposto con la giusta enfasi; non per l’inutile orgoglio del voler affermare “avevamo ragione!”, quanto per  la volontà di restituire giustizia ad un’opera di alto livello tecnico e politico.

Un saluto,

Giacomo Petrella, lettore di Ar.

Coloro che richiederanno almeno due testi dall'elenco che segue, riceveranno in omaggio:
Bochaca, La finanza e il potere. Edizioni di Ar, 1982. 
- AA. VV. – L’Antibancor (collezione completa dei 5 numeri pubblicati).

   Sorto come rassegna periodica di economia e finanza a cura del Fronte Nazionale e pubblicato sinora in cinque numeri (dal 1992 al 1996), L’Antibancor si propone di segnalare e sottolineare gli aspetti erronei e nefasti dell’attuale sistema monetario del ‘mondo occidentale’, così come esso si manifesta nella pratica finanziaria quotidiana: tanto degli istituti centrali di emissione, quanto della finanza internazionale, che ne è la suggeritrice, il motore, la guida. Euro 10,00 (ciascun numero)

- Gertrude Coogan - I creatori di moneta. Chi crea la moneta? Chi dovrebbe crearla? Edizioni di Ar.

   Al centro di quest’opera sta il problema dell’origine e della funzione del denaro. Gertrud Coogan, la prima donna a conseguire un master in organizzazione aziendale presso la Northwestern University di Chicago, appunta la sua critica serrata contro il potere illegittimo di creare moneta concesso in modo fraudolento a un gruppo di finanzieri internazionali. Euro 18,00

- Francesco Avigliano - L’enigma sociale.

  Per la prima volta si ricostruisce, nella nota introduttiva di questo volume, l’itinerario della vita e dell’opera dell’economista ‘eretico’ potentino Francesco Avigliano, uno dei più significativi e sconosciuti ispiratori del pensiero economico del poeta Ezra Pound. Con L’enigma sociale, pubblicato nel 1926, Avigliano compose un classico dell’economia politica della cultura integrale, valido tuttora a illuminare il lettore sulle dinamiche del potere.

- Walter Beveraggi Allende – Teoria qualitativa della moneta. Contro il monetarismo, l’inflazione, la disoccupazione. Edizioni di Ar.

   Con questo libro, sinora inedito in Italia, il professor Walter Beveraggi Allende ha compiuto un’opera necessaria a tutti coloro che, pur constatando la nocività del monetarismo e del libero scambismo ‘selvaggio’, non avevano sinora compreso che cosa fosse realmente distorto nelle politiche monetarie. Egli sostiene che i grandi organismi della finanza siano distruttori dell’economia reale (e pertanto impoveritori dei ceti popolari) dei Paesi sviluppati, e affamatori dei Paesi del “terzo mondo”. Euro 8,00

- Georg Simmel – La psicologia del denaro. Edizioni di Ar.

   Questo scritto di Simmel mira a cogliere i presupposti non-economici dei fenomeni economici: cercando di calarsi al fondo del divenire economico, per comprendere “i valori e i significati ultimi dell’umano nella sua totalità, le potenze più ideali dell’esistenza”, esso tende a guardare il denaro, a guardare nel denaro, ad addentrarsi sino alle sue basi dinamiche generali, originate dal conflitto incessabile tra ‘Vita’ e ‘Forma’ – tra Leben e Form. Per Simmel, il denaro è la forma che il Leben assume per manifestarsi nella modernità: la filosofia del denaro non è né una filosofia dell’economia, né una filosofia della modernità, ma una “filosofia della vita” in quanto denaro. Euro 9,00

- Johann G. Fichte – Lo Stato commerciale chiuso. Edizioni di Ar.

   Lo Stato deve garantire la libertà della comunità nazionale – e solo di conseguenza quella degli individui, dei ‘particolari’ - attraverso un modello autarchico che assicuri alla totalità dei suoi membri lavoro e benessere. Rispetto alle teorie politiche ed economiche odierne, che giustificano lo sviluppo ‘progressista’ della globalizzazione, il testo del filosofo tedesco suona come un appello ‘regressista’. Un appello a un regime economico che escluda il lusso e affermi uno stile di vita destinato al soddisfacimento delle necessità vitali, e non alla creazione di nuovi bisogni. Euro 15,00


- Antonio Venier. - Il disastro di una nazione. Saccheggio dell'Italia e globalizzazione. Edizioni di Ar.
In totale dissenso dalla vulgata propagandistica di "Mani pulite", questo libro espone un’analisi non convenzionale degli avvenimenti italiani succedutisi nell’arco di tempo 1992-1998. Edizioni di Ar. Euro 16,00

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