Vogliamo giustizia!

Vogliamo giustizia!
Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

domenica 2 ottobre 2011

Eurasia: capire le rivolte arabe.

eurasia

Di seguito gli aggiornamenti al sito di "Eurasia" di questa settimana (dal 24 al 30 Settembre 2011):

EURASIA IN LIBRERIA

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero (XXIII) di "Eurasia" (2/2011) dedicato a: "Geopolitica e costituzioni"

Ultime uscite

Progetti di egemonia

Francesco Brunello Zanitti

Neo-cons USA e neo-revisionisti israeliani a confronto. In seguito alla vittoria di Bush nel 2000 e soprattutto dopo gli attentati dell’11 Settembre i neocons statunitensi hanno influenzato considerevolmente la politica estera della Casa Bianca. Allo stesso tempo, l’ultimo decennio della politica israeliana è stato caratterizzato dal rafforzamento della destra, in particolare del Likud, partito erede del neorevisionismo, movimento politico basato su alcuni concetti già espressi dal sionismo revisionista e dal suo capo, Vladimir Jabotinsky. Si può parlare in questo contesto di un singolare legame tra i neocons e gli esponenti del Likud? Il neoconservatorismo e il neorevisionismo, pur essendo movimenti nati in ambienti politici e geografici lontani e differenti, hanno elementi in comune nelle loro ideologie? L’analisi del pensiero dei due movimenti politici e le azioni intraprese in politica estera dagli appartenenti a queste correnti possono offrire una chiave di lettura per comprendere le somiglianze e le differenze tra neoconservatorismo statunitense e neorevisionismo israeliano.


Capire le rivolte arabe

Pietro Longo, Daniele Scalea

Capire le rivolte arabe. Alle origini del fenomeno rivoluzionario, il nuovo libro dei nostri redattori Daniele Scalea e Pietro Longo (rispettivamente segretario scientifico e ricercatore dell'IsAG), è ora disponibile all'acquisto presso la libreria online Librad. Il volume, edito da Avatarèditions per conto dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), consta di 168 pagine ed è acquistabile al prezzo di 18 euro. Si tratta della prima pubblicazione con marchio IsAG, oltre alla rivista "Eurasia". Il ricavato andrà a finanziare le attività dell'Istituto.

Turchia, ponte d'Eurasia

Aldo Braccio

Il saggio di Aldo Braccio, profondo conoscitore del mondo turco, assume un prestigio particolare se messo in relazione con l'attuale congiuntura storica. Dalla lucida disamina offerta da Aldo Braccio emerge il ritratto di una nazione proiettata verso il futuro mantenendosi allo stesso tempo legata al proprio passato, capace di ereditare alcuni dei fattori fondamentali che avevano reso grande l'impero della Sublime Porta. Tratto dalla recensione di Giacomo Gabellini

LE INIZIATIVE DI EURASIA

“Capire le rivolte arabe”: il 6 ottobre a Firenze

Si terrà giovedì 6 ottobre 2011 alle ore 21, a Firenze presso il Circolo Vie Nuove di Viale Donato Giannotti 13, la presentazione del libro “Capire le rivolte arabe”.
Interverranno come relatori Daniele Scalea (co-autore del libro, segretario scientifico dell'IsAG e redattore di "Eurasia"), Giovanni Armillotta (direttore di "Africana") e Vincenzo Durante (assistente ordinario, Università degli Studi di Firenze).

“Capire le rivolte arabe”: l'8 ottobre a Modena

Si terrà sabato 8 ottobre 2011 alle ore 16.00, a Modena presso la Sala Conferenze della Circoscrizione Centro Storico in Piazzale Redecocca 1, la presentazione del libro “Capire le rivolte arabe”. Interverranno come relatori: Pietro Longo (co-autore, redattore di "Eurasia") e Daniele Scalea (co-autore, segretario scientifico dell'IsAG, redattore di "Eurasia").

ARTICOLI E SAGGI

L'editoriale di Eurasia XXIII (2/2011)

I costruttori di carte ottriate

Tiberio Graziani

Lo studio dei rapporti tra la legge fondamentale di uno Stato e la geopolitica è tornato di attualità tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta. In quel periodo (1989 – 1991), coincidente con il collasso del sistema bipolare, gli USA intensificarono il loro ruolo di “costruttori di Nazioni libere”. Proclamatisi Nation and State Builders, gli Stati Uniti interferirono nella elaborazione delle Carte fondamentali dei nuovi Stati nazionali, sorti dalla deflagrazione dell’ex blocco sovietico. Tale intromissione non costituì un fatto nuovo nella storia della politica estera statunitense, ma una costante. Una lettura “geopolitica” degli ordinamenti costituzionali ci dimostra che le Carte fondamentali degli Stati non egemoni sono sostanzialmente assimilabili alle Costituzioni ottriate. Nella transizione tra la fase unipolare e il sistema multipolare appare necessaria la formulazione di nuovi paradigmi costituzionali articolati su base continentale.

Venerdì, 30 Settembre
Bahrayn: false prove contro gli attivisti condannati a morte?

Finian Cunningham

Sono emerse nuove prove a sostegno del fatto che il caso del regime del Bahrein contro due attivisti democratici condannati a morte per aver ucciso due poliziotti contenga evidenti falle. Nell’ultimo colpo di scena del controverso processo per omicidio, un impiegato del Ministero dell’Interno ha confessato la non colpevolezza degli uomini in attesa di esecuzione. Il presunto omicidio dei due ufficiali di polizia sarebbe avvenuto nel corso della repressione delle manifestazioni pro-democratiche di inizio anno nel regno del Golfo Persico, alleato degli Stati Uniti.


Mercoledì, 28 Settembre

Cause e conseguenze dell’allontanamento tra Turchia e Israele

Francesco Brunello Zanitti

La recente crisi dei rapporti diplomatici tra Turchia e Israele può essere spiegata in diversi modi. Vi sono delle ragioni di carattere geopolitico, ma anche della cause connesse alle strategie in politica estera adottate negli ultimi anni dai gruppi politici al potere ad Ankara e Tel Aviv, intenti a potenziare il ruolo regionale dei rispettivi paesi. La crisi diplomatica s’inserisce, inoltre, in un delicato contesto, connesso alla questione palestinese, alle rivolte arabe e all’attuale situazione in Siria ed Egitto, alla competizione tra l’Iran e l’Arabia Saudita, nonché agli interessi statunitensi nel Vicino Oriente.

Martedì, 27 Settembre

La sedicente democratizzazione siriana: sulle tracce della realpolitik

Fabrizia Di Lorenzo

Analizzare e comprendere le rivolte arabe oggi è diventato molto difficile. Questa difficoltà è in parte dovuta ai mass media che spesso trascurano la specificità di tali rivolte. “Istanze democratiche e richiesta di diritti” è la tesi più diffusa per giustificare la Primavera Araba. Ma c’è di più: i movimenti di protesta non sono tutti uguali e soprattutto non lo sono gli interessi geopolitici delle potenze in gioco. Il caso della Siria è emblematico in questo senso e ancora di più lo è notare come gli USA, ancora una volta, siano riusciti a muovere le proprie pedine in un Paese per loro strategicamente importante.

Lunedì, 26 Settembre

"De-globalizzazione" e recupero della sovranità nazionale

Costanzo Preve

Il popolo non deve essere diviso ideologicamente, ma unito in nome della sovranità nazionale e di quella che Lordon e Sapir chiamerebbero deglobalizzazione. Non bisogna lasciare spazio ai deliranti che dicono che “bisogna fare come in Tunisia”. Non bisogna in nessun modo attaccare al programma della deglobalizzazione (perché è ovvio che lo sarebbe sia l’uscita dall’euro che dal debito) i tradizionali (e deliranti) programmi di estrema sinistra, attraverso massimalistiche adunate di refrattari.

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

la Redazione

invPer consultare gli archivi della Lista di diffusione Eurasia {cliccare}
Per contattarci per email {cliccare}

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...