Vogliamo giustizia!

Vogliamo giustizia!
Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

domenica 28 agosto 2011

Aggiornamenti EURASIA (20-26 08 11)

eurasia

Di seguito gli aggiornamenti al sito di "Eurasia" di questa settimana (20-26 Agosto 2011):

EURASIA IN LIBRERIA

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero di "Eurasia" (1/2011) dedicato a: "La cerniera mediterraneo-centrasiatica"

Offerta Estate 2011

Solo fino al 31 agosto 2011, chi sottoscriverà un nuovo abbonamento a “Eurasia” riceverà un libro in regalo, per un risparmio complessivo fino a € 30,00 con una spesa di € 80! Per ulteriori informazioni clicchi qui -Ultimi giorni!

Ultime uscite

Soviet e Sobornost

Marco Costa

Correnti spirituali nella Russia sovietica e postsovietica. Questo saggio di Marco Costa ci presenta il quadro storico dei rapporti intercorsi tra autorità religiosa e potere politico nella Russia del Novecento. Dopo essersi ampiamente soffermato sugli anni del leninismo, che videro scatenarsi una virulenta offensiva ateista, coerente coi contenuti materialistici dell’ideologia marxista, l’Autore esamina attentamente il periodo successivo, indugiando sulla svolta che caratterizzò il periodo staliniano negli anni della “Grande guerra patriottica”, quando alla riappropriazione dell’idea di Patria da parte del potere comunista si accompagnò la fine della persecuzione antiortodossa, fino all’elezione del nuovo Patriarca. Lo studio si conclude con una panoramica della politica russa postsovietica, nella quale emerge con particolare evidenza la convergenza del filone nazionalcomunista con gl’indirizzi patriottici dell’Ortodossia russa.

Progetti di egemonia

Francesco Brunello Zanitti

Neo-cons USA e neo-revisionisti israeliani a confronto. In seguito alla vittoria di Bush nel 2000 e soprattutto dopo gli attentati dell’11 Settembre i neocons statunitensi hanno influenzato considerevolmente la politica estera della Casa Bianca. Allo stesso tempo, l’ultimo decennio della politica israeliana è stato caratterizzato dal rafforzamento della destra, in particolare del Likud, partito erede del neorevisionismo, movimento politico basato su alcuni concetti già espressi dal sionismo revisionista e dal suo capo, Vladimir Jabotinsky. Si può parlare in questo contesto di un singolare legame tra i neocons e gli esponenti del Likud? Il neoconservatorismo e il neorevisionismo, pur essendo movimenti nati in ambienti politici e geografici lontani e differenti, hanno elementi in comune nelle loro ideologie? L’analisi del pensiero dei due movimenti politici e le azioni intraprese in politica estera dagli appartenenti a queste correnti possono offrire una chiave di lettura per comprendere le somiglianze e le differenze tra neoconservatorismo statunitense e neorevisionismo israeliano.

Turchia, ponte d'Eurasia

Aldo Braccio

Il saggio di Aldo Braccio, profondo conoscitore del mondo turco, assume un prestigio particolare se messo in relazione con l'attuale congiuntura storica. Dalla lucida disamina offerta da Aldo Braccio emerge il ritratto di una nazione proiettata verso il futuro mantenendosi allo stesso tempo legata al proprio passato, capace di ereditare alcuni dei fattori fondamentali che avevano reso grande l'impero della Sublime Porta. Tratto dalla recensione di Giacomo Gabellini


Capire le rivolte arabe

Pietro Longo, Daniele Scalea

Capire le rivolte arabe. Alle origini del fenomeno rivoluzionario, il nuovo libro dei nostri redattori Daniele Scalea e Pietro Longo (rispettivamente segretario scientifico e ricercatore dell'IsAG), è ora disponibile all'acquisto presso la libreria online Librad. Il volume, edito da Avatarèditions per conto dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), consta di 168 pagine ed è acquistabile al prezzo di 18 euro. Si tratta della prima pubblicazione con marchio IsAG, oltre alla rivista "Eurasia". Il ricavato andrà a finanziare le attività dell'Istituto.


ARTICOLI E SAGGI

Teoria Geopolitica

L'asse russo-germanico contro l'Occidente bancario

Diceva Oswald Spengler che il pericolo che già ai suoi tempi incombeva sulla civiltà bianca era doppio: da una parte c’era l’imminente “rivolta dei popoli di colore” contro il dominio colonialista degli Stati occidentali; dall’altra parte esisteva un pericolo interno, la rivolta dei ceti proletari, guidata dalla casta sobillatrice dei sindacalisti. Il panorama che il filosofo della storia dipingeva quasi cent’anni fa è noto: l’Occidente avrebbe arrestato il suo inevitabile declino solo affidandosi a figure di Cesari dittatoriali, che attraverso regimi autoritari avrebbero potuto liquidare sia la minaccia esterna sia quella interna. [...]

Giovedì, 25 Agosto

Daniele Scalea: “In Libia la guerra proseguirà ancora a lungo”

Agenzia Stampa Italia

(ASI) Agenzia Stampa Italia ha incontrato Daniele Scalea, segretario scientifico dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), redattore della rivista di studi geopolitici Eurasia, autore de “La Sfida Totale” e co-autore, insieme a Pietro Longo, di “Capire le rivolte arabe”.  

Mercoledì, 24 Agosto

L’attualità di Friedrich List

Giacomo Gabellini

Uno dei più attenti e lucidi osservatori dell'inarrestabile crescita economica statunitense scaturita dalla Rivoluzione Americana fu senza ombra di dubbio lo studioso tedesco Friedrich List. List insegna a comprendere come l’unipolarismo imperniato sugli Stati Uniti abbia prodotto numerosi attriti tra gruppi di dominanti che hanno aperto una serie di faglie spesso coincidenti con i confini delle singole nazioni. L’odierna fase capitalistica consacra infatti il ruolo centrale dello Stato, unica entità in grado di attingere alle proprie risorse per ergersi a punta di lancia delle forze strategiche garanti degli interessi corrispondenti a quelli nazionali.

Martedì, 23 Agosto

La battaglia per Tripoli

Daniele Scalea

Mentre la stampa italiana, sulla falsariga della posizione espressa ufficialmente dal ministro Frattini (che più d'ogni altro s'è sbilanciato nelle ultime 24 ore), continua a parlare dell'avvenuta “liberazione di Tripoli” e della “caduta del regime”, altre fonti – pur schierate con la NATO – cominciano a farsi più caute. Nella confusione di notizie che rimbalzano dalla Libia e dai paesi belligeranti, sembra adesso opportuno cercare di mettere un po' d'ordine ed ipotizzare una ricostruzione dei fatti e della situazione sul terreno, per quanto aleatoria ed inevitabilmente fondata su una ridda di resoconti e voci non confermabili.

Lunedì, 22 Agosto

Il ritorno degli Usa nell'America Indiolatina

William Bavone

Gli Stati Uniti sembrano destinati dalla Provvidenza a piegare con la fame e la miseria l’America intera in nome della libertà” è quanto profetizzò Simon Bolivar nel 1815, durante il suo esilio in Giamaica, nella “lettera Guatemalteca” sulla Royal Gazzetta di Kingston. Dopo 194 anni da tale affermazione, si può ben dire che l’egemonia economico-politica nell’area da parte degli Stati Uniti è stata indiscussa. Con metodi non sempre leciti, il colosso nord americano è riuscito a tessere una rete di relazioni che gli hanno permesso di controllare l’intero continente.



...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

  la Redazione

Per consultare gli archivi della Lista di diffusione Eurasia {cliccare}
Per contattarci per email {cliccare}

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...