Vogliamo giustizia!

Vogliamo giustizia!
Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

giovedì 7 luglio 2011

Vie della Tradizione n. 157


Rassegna quadrimestrale di orientamenti tradizionali.
Autore/i: AA. VV.
Editore: Vie Della Tradizione
pp. 72, Palermo Prezzo: € 14,00

Questo numero ha come sezione tematica “i cicli cosmici”. La ciclicità è un concetto estremamente interessante. Se il tempo si snoda attraverso cicli, allora c’è una logica intima nello svolgersi della storia, ed è una logica che seppure investe l’uomo, non è da esso determinata; è una logica più grande, cosmica, di cui l’uomo è parte, forse protagonista, ma non artefice. Cadono quindi i deliri di onnipotenza, le illusorie convinzioni di essere i primi ed i soli a vivere determinate situazioni, gli assolutismi di ogni genere; cadono, e questo è un grande bene, anche i catastrofismi volti ad un pessimismo totale. Se il tempo si snoda per cicli, quanto stiamo vivendo è destinato a passare ed a lasciare il posto ad un altro ciclo, ad un’altra era, in una rotazione di epoche diverse. Non si dice “migliori e peggiori”, storicismo docet, la storia non si valuta e non si giudica, la storia si analizza. Eppure tutti gli storici sanno che ogni impero, ogni epoca, ogni popolo, è stato caratterizzato da una parabola: prima l’ascesa e poi la discesa, da cicli, per l’appunto. Alcune caratteristiche ritornano dopo secoli analoghe, pur cambiando epoca, popolo, ubicazione geografica. L’oggi che sta vivendo l’occidente è da molti assimilato all’epoca del tardo impero romano, quando dopo avere raggiunto l’apice di splendore, la decadenza e l’imbarbarimento s’innestarono in una società già psicologicamente corrotta.
Nei momenti di maggiore decadenza torna in tutte le culture il vagheggiamento di una mitica età dell’oro, non storicamente localizzabile, ma posta comunque in un principio esistenziale più che cronologico, quando uomo e divinità condividevano lo stesso luogo e tra loro c’era unione, quando la vita era pace ed armonia. Ci sembra chiarificante riportare la descrizione che di questa era fa Ovidio, autore latino vissuto a cavallo tra il I sec. a. C ed il I sec. d.C., nel I libro delle Metamorfosi, non perché sia il primo a parlarne, ma perché vi sono le caratteristiche principali attribuite a questa epoca.

Indice:

Anna Cannizzo, Ai lettori. Considerazioni sull’età dell’oro

Manlio Triggiani, La storia: concezione lineare e concezione ciclica

Gerardo Lonardoni, Le quattro età del mondo e la fase attuale del ciclo

Luca Valentini, Il senso del ciclo nel cosmo, nella natura e nella pratica filosofale

Mauro Scacchi, Le età del genere umano all’interno dei cicli cosmici secondo l’induismo e presso il popolo dei Maya

Stefano Arcella, Eventi di svolta e segni dei tempi. Riflessioni sul senso dei recenti eventi del Giappone e del mondo arabo

Angelo Iacovella, Viaggi celesti e perlustrazioni oniriche nel sufismo medievale: il mi’rāg di Abū Yazīd al-Bistāmī


Si può scrivere alla Libreria Aseq di Roma (info@aseq.it) per ordinarne una copia
e per abbonarsi alla Dott.ssa Cannizzo, direttrice della rivista (annacan@inwind.it)

Infine, segnaliamo con piacere come, per merito ed interessamento del prof. Stefano Arcella,
una copia della rivista sia stata donata e sarà conservata presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...