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sabato 21 maggio 2011

Shrink party? No: "Controra party!" (e poi, anche i punk hanno tradito)


Shrink party? No: 'Controra party!' (e poi, anche i punk hanno tradito)
Attraverso uno sguardo indiretto alle pagine di una rivista alla moda, veniamo a sapere che nella classe agiata londinese una nuova tendenza affaccenda le donne in paranoia: invitare a cena uno psichiatra e le amiche del cuore (shrink party), e tutti assieme (in circa due ore e con cinquanta sterline a ‘posto tavola’) – tra un piatto e l’altro, tra una parola e l’altra – a deglutire gli agenti della propria depressione ed espellere le tossine del proprio malessere. Fiutando l’affare, alcune associazioni hanno creato immediatamente, in rete, dei siti ove si propongono terapeuti specializzati in ogni tipo di male dell’anima. Fiutando l’affare, alcuni ristoranti hanno realizzato salette privé per ospitare medici e malati in divenire (un po’ fast food dell’anima, un po’ ambulatorio dello ‘spirito’). Fiutando l’allegoria (ovvero la possibilità di una terapia panica), si propone a queste depressed women di sostituire allo shrink i primi tre volumetti della collana terapeutica ‘Le librette di controra’, curata dalle Edizioni di Ar, da usare secondo la seguente posologia: dopo un antipasto molto leggero, intrattenersi con alcune pagine di Il sorriso di Lulla (per cominciare la trasmigrazione dal profumo del cibo a quello della carne); proseguire, dopo aver consumato la seconda portata, con la lettura di alcuni passi di I cinque sensi (per passare dal consumo del solo gusto alla contemplazione di tutte le possibilità dei nostri sensi); e, infine, dopo il dolce, meditare su Scilp. La prigione del vizio (attraverso il quale, per una sorta di legge del contrappasso, potranno considerare se proprio la ricerca dello ‘zuccherino’, del ‘dolce’, distrugga il sapore della vita).
Dalla stessa rivista, poi, apprendiamo che, in Germania, alcuni punk, prima animati dal motto No future, sono giunti alla conversione al Cristo… (Che si debba sopportare ora anche il fenomeno cattopunk?) Insomma: senza ‘futuro’, ma in Paradiso. Avranno di certo frainteso la lettura del libro, pubblicato nel loro paese (e tradotto in Italia dalle Edizioni di Ar), Scusi: per andare da Dio?
Insomma, alla fine, prendendo spunto da un altro motto punk: Kill all hippies, viene da pensare:
Kill depressed women
and punk!
sorriso-lulla-oselladori
Autore: Fiammetta Oselladori
Titolo: Il sorriso di Lulla o del peccato di carne
Collana: Le librette di controra
Prezzo: 9,50€
Le novelle di Fiammetta Oselladori sprigionano tutti i profumi della carne. Sono una esortazione al gusto del proibito. Scritte in uno stile sensuoso ma lieve, audacissimo ma elegante, inaugurano una erotica lucente, dove non trova spazio la grevità del dubbio morale, del rimorso. Niente lacrime, se non di dolzura: le lacrime di Lulla… Qui, si respira e si impara l’eros. All’ombra di temerarie fanciulle in fiore, o dalla sapienza di sacerdoti ispirati da una musa pagana. I tabù del nostro tempo, le tentazioni e i tentatori meno confessabili: finalmente trovano le loro parole di seduzione. E chi potrà non prenderle per proprie?
cinque-sensi-oselladori
Autore: Fiammetta Oselladori
Titolo: I cinque sensi o le cinque forme del piacere.
Collana:
Le librette di controra
Prezzo: 7,00€
Un racconto per ciascuno dei cinque sensi. Fiammetta Oselladori riproduce, con la mediazione di due giovani maschi nascosti sotto una grata a guardare i tesori delle femmine, la potenza e la seduzione della vista; in una studentessa stordita dai dialoghi erotici del vicino di casa, che le giungono attraverso la parete, l’imperio dell’udito – e così via, cambiando, di volta in volta, genere, tempo, atmosfera, stile. La massaggiatrice che usa, sapientemente e misteriosamente, una mano sola; una lingua che, da suono inanimato, diviene viva e penetrante; un paesaggio mediterraneo tutto intriso di odori, di fantasmi, di persone che sono effluvi, di effluvi che sono correnti mistiche, di estasi che sono il cantico senza parole della carne e dei sensi.
scilp-prigione-vizio-oselladori
Autore: Fiammetta Oselladori
Titolo: Scilp. La prigione del vizio.
Collana: Le librette di controra
Prezzo: 9,50€
Una ricca e raffinata signora della repubblica calvinista svizzera, estenuata dalla fiacchezza degli amanti della sua classe, un giorno esclamò: “Solo i criminali sanno fare l’amore”. Di che altro si nutre, infatti, eros? Se non di coraggio, di orgogliose passioni, di lieta incoscienza? Una prigione che vibra di sensualità fa da sfondo a questo racconto lungo di Fiammetta Oselladori, dove si dice… come fanno l’amore i criminali. Le avventure si susseguono, i personaggi si moltiplicano e trasformano irriverenti, la satira sociale duetta con la celebrazione del gioco lascivo. Attraverso la corruzione di due bravi ragazzi, si percorre l’itinerario che il desiderio segna a tutti i corpi e a tutti i cuori. Perché la vera azione ‘giusta’ – giungeranno ad ammetterlo pure i benpensanti del testo – è non negarsi al piacere.
scusi-per-andare-da-dio
Autore: Michael Schmidt-Salomon | Helge Nyncke
Titolo: Scusi: per andare da Dio?
Collana: I viaggi del capitano Hamid
Prezzo: 15€
Contenti del proprio stato, Porcellino e Piccolo Riccio vivono persuasi di non mancare di nulla. Finché un bel giorno su di un manifesto leggono: “Chi non conosce Dio manca di qualcosa!…” Un racconto da leggere in letizia, questo. Destinato a piccoli e grandi, adolescenti e adulti e vecchi smagati. A chi, insomma, non sente il bisogno di credere: nel peccato, nella redenzione dalla schiavitù del peccato, nel pentimento del peccato, nella penitenza per il peccato… Nell’aldilà e in un dio creatore e onnipotente – sopra tutto, “infinitamente buono”…

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