Vogliamo giustizia!

Vogliamo giustizia!
Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

domenica 1 agosto 2010

Moralità a corrente alternata



Le case di An e il fango di "Corriere" e "Repubblica"

Ci chiediamo come mai in questi giorni i due quotidiani non scavino sulla questione della casa di Montecarlo lasciata in eredità ad An, cioè a Fini, e finita in uso al cognato del presidente della Camera dopo essere passata per due finanziarie estere a prezzi che nulla hanno che fare con i valori di mercato.


Corriere della Sera e Repubblica sono appassionati del giornalismo libero, d'inchiesta, quello che mette il potere a nudo, di fronte alle sue responsabilità politiche, etiche, giudiziarie. La libertà di stampa, la sacralità della notizia sono valori assoluti, indiscutibili, che vengono prima del diritto alla privacy, soprattutto se si parla di personaggi pubblici. Per questo ci chiediamo come mai in questi giorni i due quotidiani non scavino sulla questione della casa di Montecarlo lasciata in eredità ad An, cioè a Fini, e finita in uso al cognato del presidente della Camera dopo essere passata per due finanziarie estere a prezzi che nulla hanno che fare con i valori di mercato.

Non vogliamo insegnare nulla a nessuno, e ogni giornale ha il diritto e la libertà di occuparsi di ciò che meglio crede. Ma ieri i due quotidiani sono andati oltre. Negli editoriale firmati da Massimo Franco sul Corriere e da Ezio Mauro su Repubblica, si sostiene che l'inchiesta del Giornale sulla casa di Montecarlo è un’operazione politica, una campagna di fango. Ora, si dà il caso che gli articoli del Giornale sono frutto del lavoro di giornalisti che tra mille difficoltà e omertà hanno indagato, interrogato testimoni, rintracciato atti e documenti che non hanno ricevuto la ben che minima smentita. Nessun pm ci ha passato sottobanco intercettazioni o verbali coperti dal segreto istruttorio. Per carità, nessuna medaglia. Ma lezioni di giornalismo da due testate che da anni, con chiari fini politici, raccolgono e pubblicano ricatti di escort, sfoghi e minacce di moglie frustrate, che spacciano per verità teoremi giudiziari che si sgonfiano in poche settimane, che insomma sono campioni di notizie spazzatura vestite in abiti da sera, questo ci sembra troppo.
Massimo Franco ed Ezio Mauro si possono occupare delle case che credono, da quelle di Scajola a quelle della cricca, di Bertolaso, fino alla villa in Sardegna di Berlusconi. Ezio Mauro è anche libero di non raccontare ai lettori la storia (imbarazzante) della sua di casa. Entrambi hanno il diritto di non scatenare i cronisti sugli affari immobiliari dei loro editori. Ma il fatto che non si occupino di quella che coinvolge la famiglia Fini è più che sospetto. O si stanno inchinando al potere, o sono servi di una parte politica, o stanno facendo politica. In ogni caso nulla che abbia a che fare con la libertà di stampa.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...